Ieri sera Formigli, alla seconda puntata della stagione, si è tolto la soddisfazione di bagnare il naso a Nicola Porro: 4,4% di share il primo, 3,48% il secondo. Ognuno con un pubblico tutto suo perché quando Porro ha posto fine al suo dire (poco prima di mezzanotte) e Corrado ha proseguito per un’altra ora buona, nessuno da Rai2 si è spostato sul talk di La7. Evidentemente, più che alla concorrenza, siamo alla semplice contemporaneità.
La settimana precedente le posizioni erano invertite e l’umore in casa La7 deve essere stato pessimo. Ora invece immaginiamo che stia splendendo il sole. Cosa può aver determinato questo rovesciamento della classifica? Non lo sapremo mai, perché nessuno riuscirà mai a collegare un determinato contenuto a un movimento dell’audience. Se fosse possibile, i programmi li preparerebbero i computer. Invece si va a naso. E, comunque, noi ieri sera eravamo occupati in una pizza con gli amici perché avevamo la casa invasa da gente che si mobilita per X Factor, alla faccia del Grande Fratello, che non per caso pare stentare.
Quello che possiamo dire è che nel passaggio da una settimana all’altra Piazza Pulita ha decisamente aumentato la sua presa presso gli uomini che hanno più precocemente interrotto gli studi (qui si arriva al 5,2%, rispetto al 3% della volta scorsa) e nel Sud, mentre qualcosa ha perso fra i laureati. Per questo in casa Cairo staranno di certo già studiando la trasmissione alla moviola perché attirare il pubblico profondo anche se “non fa fino” è comunque importante per costruire una interlocuzione solida con l’audience nel suo insieme, anziché con le nicchie degli estimatori.
Il Virus di Porro, invece, scivola all’indietro sia nel pubblico profondo che fra i laureati, con un rotolone accentuato fra il pubblico più giovane, le femmine quasi anziane e i vegliardi, nonostante che questi ultimi costituiscano tutt’ora il nerbo della sua audience. E anche la redazione ha di che meditare, perché è come se di una casa avessero ceduto un paio di muri maestri.
Ovviamente però il dato più rilevante della serata è che la coppia dei talk messa insieme arriva a malapena all’8% della platea totale. Il che vuol dire che il genere del talk show sta effettivamente perdendo presa (lo si riscontra anche sommando i risultati della coppia Giannini–Floris del martedì), ma non tanto da non offrire un estenuato rifugio a chi, volendo comunque risparmiare i soldi della pizza, proprio non se la sente di arrendersi, come sarebbe stato ieri sera, a una fiction mansueta come Provaci ancora Prof (5,4 milioni di spettatori) o alla brillantezza gasata del Grande (?) Fratello (3,4 milioni).