Lo hanno spinto in fondo all’autobus. Uno dei due ha iniziato a riempirlo di schiaffi e pugni. Poi ha arrotolato un giornale e ha continuato a picchiarlo mentre lo insultava. L’altro si è piazzato davanti, in modo da coprire la scena agli altri passeggeri e ai compagni di scuola del minorenne disabile di origine indiana, che a Roma è stato vittima di un’aggressione da parte di un 33enne e di un 32enne albanesi.

Il pestaggio è andato in scena subito dopo che il ragazzino, con difficoltà motorie e linguistiche, è salito sul bus insieme ai suoi compagni per andare a scuola. Per motivi ancora da chiarire i due lo hanno preso e scaraventato in fondo al mezzo. Gli altri ragazzi sono intervenuti per difenderlo e uno di loro è stato picchiato dai due albanesi. Sono statti i poliziotti del commissariato di Tor Carbone, alla periferia della Capitale, ad accorgersi di cosa stava accadendo sul pullman. Gli agenti di una pattuglia sono saliti bloccando il 33enne, mentre un altro equipaggio ha fermato il 32enne che nel frattempo era sceso ed era fuggito in una via vicina.

Dopo aver raccolto tutte le deposizioni, i due albanesi sono stati arrestati. Al termina dell’udienza di convalida sono stati messi agli arresti domiciliari. Dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, violenza privata e violazione della legge in materia di discriminazioni razziali.

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