Quanti morti stanno causando i diesel Volkswagen negli Stati Uniti? Se lo chiede il New York Times, in un lungo articolo dove spiega i pericoli derivanti dalle emissioni di NOx più alte di quelle riscontrate in fase di omologazione. Gli ossidi di azoto, infatti, sono gas molto nocivi per gli esseri umani, tanto che il quotidiano americano si interroga sul perché molti commentatori si siano affrettati a dire che i 2.0 TDI diesel sono motori sicuri, intendendo che lo siano dal punto di vista della circolazione, mentre la sicurezza è un concetto molto più ampio. È impossibile individuare un numero preciso di decessi causati dagli inquinanti prodotti delle automobili, ma esistono dei modelli matematici e delle formule usati normalmente dai ricercatori e anche dall’EPA – la Environmental Protection Agency, ente federale americano che si occupa dell’ambiente – che consentono di stimare gli effetti del tasso di concentrazione di inquinanti nell’atmosfera, anche in zone molto circoscritte.
Il risultato non è affatto trascurabile, visto che secondo gli esperti consultati dal NYT il numero delle morti sarebbe simile a quello dello scandalo dei blocchetti di accensione difettosi delle auto General Motors, per il quale finora sono stati accertati 124 decessi. Tuttavia, non sarà mai possibile avere dati precisi, visto che le Volkswagen con le centraline “taroccate” circolano dal 2008 e in zone diverse, ma le stime sono più che sufficienti per scatenare le ire degli americani e dei Californiani in particolare. Questi ultimi, oltre a vivere nello Stato più attento alla qualità dell’aria, sono anche quelli che possiedono più auto diesel, circa 50.000 secondo le ultime statistiche statali, ma piangono anche 7.200 morti ogni anno causati dall’inquinamento dell’atmosfera. Quanto ai motori diesel Volkswagen in circolazione negli Stati Uniti, sono meno dell’1% rispetto al totale del parco auto, ma secondo il NYT il loro impatto sulla qualità dell’aria potrebbe essere determinante.
Il New York Times, poi, allarga il discorso all’Europa, un continente che ama particolarmente il diesel e dove gli effetti dei “trucchi” Volkswagen potrebbero essere ancora più devastanti, e cita i tre milioni di morti ogni anno causati dall’inquinamento a livello globale. A questo proposito, gli NOx – che si formano con la combustione ad alte temperature di carburanti fossili – non sono affatto inoffensivi, visto che causano malattie respiratorie, cardiocircolatorie e polmonari.