Un intero villaggio spazzato via, 31 morti e circa 450 dispersi a causa di una frana che si è abbattuta in Guatemala, su Santa Catarina Pinula, località a 20km dalla capitale. Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre, terra e fango hanno travolto 150 case. Le operazioni di soccorso continuano da due giorni e al momento sono impegnati 500 persone tra vigili, poliziotti e soldati. Il presidente del Guatemala, Alejandro Maldonado, ha dichiarato che la priorità è salvare il maggior numero possibile di persone ma ha anche chiesto aiuti internazionali per far fronte all’emergenza. Tra i morti ci sono anche due neonati e un 18enne che faceva parte della nazionale giovanile squash.

La zona intorno al villaggio è classificata ad alto rischio frane, in particolare da maggio a novembre, la stagione delle piogge. Ma a causare lo smottamento potrebbero esserci anche alcuni drenaggi illegali nell’area. Quest’anno in Guatemala per via delle piogge ci sono già state 9 vittime. Mentre nel 2014 il numero dei morti era stato di 29 persone, oltre a 2 dispersi e a 25 feriti.

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