Con i suoi studi ha chiarito il meccanismo della biogenesi dei mitocondri. Se ne è andato a 79 anni
Il biochimico austriaco Gottfried Schatz, a cui si deve la scoperta del Dna mitocondriale, è morto giovedì a Basilea, sua città svizzera d’adozione, all’età di 79 anni. Nato a Strem (Austria) nel 1936, dopo la laurea in chimica e biochimica all’Università di Graz (1961), Schatz ottenne un incarico come professore alla Cornell University di Ithaca, nello stato di New York (1968-74).
Tornato in Europa, è stato direttore del Biozentrum dell’Università di Basilea (1983-85), segretario generale dell’Embo (European Molecular Biology Organization, 1984-89) e presidente del Swiss Science and Technology Council (2000-03). Con i suoi studi, Schatz ha chiarito il meccanismo della biogenesi dei mitocondri e contribuito alla scoperta del Dna mitocondriale. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali la Wilson Medal dell’American Society of Cell Biology (2000) e il Premio internazionale Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei (2004).