Caparezza675

Caparezza è un grande artista. Questa non è una notizia, o quantomeno non è una notizia del giorno.
Caparezza è un grande artista e lo è sin dal suo esordio. Caparezza era un grande artista anche prima, a dire il vero, ma non lo sapevamo. Caparezza è un grande artista è stata la notizia del giorno quando Caparezza ha esordito, ormai oltre un decennio fa.
Caparezza ha pubblicato un album che è costruito come un museo di opere d’arte. Anche questa non è una notizia del giorno. Il suo Museica ha vinto la Targa Tenco come Miglior album in assoluto l’anno scorso, figuriamoci.
Caparezza ha pubblicato un nuovo singolo e di conseguenza un nuovo video, Compro Horror, che è un’opera d’arte.
Eccoci, finalmente una notizia.

Una notiziona. Perché Compro Horror, diretto da Alex Bufalo e girato nell’ex manicomio di Grugliasco, prende spunto dai famosi tagli di Lucio Fontana, laddove gli squarci nelle tele diventano l’occasione per chiunque di noi per gettare lo sguardo nei fatti di cronaca nera, in uno di quei tripli salti mortali cui il Capa ci ha da sempre abituato. Ma non finisce qui, perché se Caparezza fosse uno scrittore, e lo è stato in passato, detto en passant, per evitare inutile polemichelle, lo è stato in compagnia di chi scrive queste parole, sarebbe sicuramente un massimalista, un post-moderno, uno che ama ammassare più che levare. Avant-Pop, si sarebbe detto negli anni Ottanta.

Ecco, Compro Horror è infatti un video girato a partire da un’opera d’arte, Concetto spaziale di Fontana, ed è un video a 360°. Sì, lo schermo del pc, se usate Chrome nella sua ultima versione, vi consentirà infatti di spostare il vostro sguardo spaziando a tutto tondo, mostrandovi quindi, volendo ogni volta immagini differenti. Un modo ulteriore per colpire l’occhio di chi guarda, spiazzarlo, provocare un ragionamento, anche se a partire da quella che in apparenza è musica leggera.

In questo video, che rappresenta una vera e propria sfilata di cattivi doc, Caparezza è un acquirente di una sorta di Compro Oro dell’Orrore, uno che prende il nero della cronaca e lo regala agli spettatori. Un’idea interessante per raccontare le derive di certa televisione delle lacrime, fatta di plasitici e di interviste a parenti e amici delle vittime.
Come dai tempi in cui dietro la camera si trovata il geniale Riccardo Struchil, al suo fianco per tutti i video più noti del passato, il video vale la canzone. Chi ha avuto il piacere di seguire una delle tappe del suo Museica Tour avrà potuto ammirare uno spettacolo che non di sola musica si nutre, dando ampio spazio alle arti visive, alla recitazione, seppur surreale, di Caparezza. Così è in questo corto, in cui la tecnica filmica che ci permette di guardare la storia con una visuale a 360° regala prospettive inedite, quasi da videogioco. Un po’ come capitava con Buon viaggio (share the love) di Cesare Cremonini, dove invece grazie all’utilizzo di diversi tipi di macchina, l’effetto che si aveva è simile a quello del 3D.

Compro Horror è il sesto singolo del sesto album del rapper di Molfetta, Museica, quello che si è dimostrato un album ispirato e fortunato. Diciannove tracce, tutte ispirate a più o meno famose opere d’arte, ennesima prova della particolarità della sua vena compositiva, a metà strada tra rap e cantautorato, nell’uso della lingua, molto zappiano per quel che concerne la musica.
Se all’uscita di un nuovo lavoro in molti si erano chiesti cosa avrebbe tirato fuori stavolta il folletto di Molfetta dal cappello (non dal capello) per stupire il suo pubblico, lui così abituato a giocare con le sorprese, in molti hanno trovato esaurienti risposte nelle canzoni, nei video e nei live. Adesso, finito il tour, arriverà altro tempo da dedicare alla scrittura e alla progettazione di un nuovo lavoro, immaginiamo sempre geniale e post-moderno. Per ora godiamoci le immagini a 360° di Compro Horror.

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