“Lasciateci passare, la strada è di tutti”. Più di 300 attivisti, italiani, francesi e richiedenti asilo, si sono dati appuntamento alla stazione di Ventimiglia, per mostrare solidarietà con i 150 profughi che giovedì scorso sono stati sgomberati dai Balzi Rossi. I manifestanti del presidio hanno tentato di raggiungere il centro di accoglienza della Croce Rossa. Gli agenti in tenuta antisommossa gli hanno però sbarrato la strada. “Se la polizia tiene chiuse le frontiere, noi senza documenti e senza lavoro cosa possiamo fare?” Urla un profugo al microfono e continua: “Ci spingono a rubare e a vendere la droga, cosa facciamo senza poter andar via e senza un lavoro?”. Le forze dell’ordine hanno sbarrato tutti gli accessi alla piazza, dopo alcuni momenti di tensione, gli attivisti hanno deciso di occupare il piazzale “se non ci fanno marciare per la città, vuol dire che resteremo qui a oltranza”

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