La decisione, come si legge in una nota dell'azienda, è arrivata nel consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup. Esclusa dalla vendita Adelphi. Resta l'incognita del possibile veto dell'Antitrust sull'operazione
C’è l’accordo per la cessione. Dopo lunghe trattative, Rcs Media Group ha siglato il contratto per la cessione di Rcs Libri alla Mondadori per 127,5 milioni, su una valutazione complessiva di 130 milioni. Sono previsti aggiustamenti possibili del prezzo per più o meno cinque milioni. Come specifica una nota, è esclusa dalla vendita Adelphi. Nei giorni l’attesa del parere dell’Antitrust sull’operazione (che ancora non è arrivato) aveva fatto ritardare il processo: ora la società della famiglia di Berlusconi possiede infatti il 35 per cento del mercato dei libri.
La decisione, come si apprende da un comunicato dell’azienda, è arrivata nel consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup, riunitosi oggi sotto la presidenza di Maurizio Costa, in cui l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane ha proceduto alla firma del contratto. Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota (pari al 99,99%) posseduta da Rcs MediaGroup in Rcs Libri, con le sottostanti partecipazioni (che al closing includeranno il 94,71% di Marsilio Editore), ad esclusione del 58% posseduto in Adelphi edizioni, che verrà ceduta al socio Roberto Calasso.