Due persone date per disperse sono state trovate vive, una ad Antibes e una a Cannes. La Gran Bretagna ha confermato che tra le vittime c'è un cittadino inglese. Sono ancora 7.200 le abitazioni senza corrente e la stima dei danni è di circa 500 milioni di euro
E’ salito a 21 il numero dei morti in seguito alla all’alluvione che ha colpito la Costa Azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime. Fonti della Farnesina riferiscono che tra le vittime c’è anche un uomo italiano.
Il quotidiano Nice Matin ha riferito che una delle persone trovate morte è una donna ucraina di 22 anni, inghiottita dalle acque in un parcheggio sulla Croisette di fronte al suo compagno. Due vittime non erano segnalate tra i dispersi: si tratta di un senzatetto tunisino di 58 anni che viveva in un accampamento di fortuna e di una persona trovata in una cantina a Cannes. Due persone date per disperse sono state invece ritrovate vive: una ad Antibes e una, ha riferito la prefettura locale, a Cannes.
Dalla Farnesina si è appreso che una delle vittime è un italiano: si tratta di Giovanni Sabatino, un ristoratore residente in Francia. Secondo i media francesi sono morti anche “una britannica e un portoghese”. Il Foreign Office inglese aveva annunciato: “Dopo le inondazioni in Francia del 4 ottobre, possiamo confermare la morte di un cittadino britannico”.
A 24 ore dall’alluvione sono ancora 7.200 le abitazioni senza corrente elettrica e stanno arrivando le prime stime dei danni. Secondo Eric Ciotti, presidente del dipartimento delle Alpi marittime, si tratterà alla fine di una cifra intorno ai 500 milioni di euro. Lo stesso Ciotti ha alimentato la polemica sull’allerta lanciata alla vigilia del disastro: si è trattato di un allarme “arancione” e non “rosso”, ossia del secondo livello di gravità: “Di quelle arancio ce ne sono state diverse decine dall’inizio dell’estate, la gente le considera banali. La gradazione dei diversi livelli deve essere rivista”.