Interbrand, società di consulenza globale, mette in fila le 100 migliori aziende del mondo. Ai primi posti ci sono (ovviamente) Apple e Google, ma la Casa automobilistica giapponese sale dall’ottavo al sesto posto
Come si fa a stabilire il valore globale di una azienda? È possibile fare una classifica delle migliori multinazionali del mondo? Interbrand, una delle più quotate società di consulenza a livello mondiale, ci prova ogni anno, stilando la sua Best Global Brand che prende in considerazione le 100 imprese top del pianeta e che non tiene conto solamente del valore azionario, dei beni, delle tecnologie e degli investimenti, ma considera anche il valore percepito del marchio e il potenziale di cui viene ritenuto capace. Al primo posto, manco a dirlo, c’è Apple con 170 miliardi dollari, seguita da Google con 120 miliardi e da Coca-Cola con 78,4 miliardi. Al quarto e al quinto posto ecco altri due colossi dell’informatica, come Microsoft e IBM, dopodiché si trova Toyota.
La Casa giapponese si è piazzata per il quarto anno consecutivo nei primi dieci posti della classifica e rispetto al 2014 ha addirittura guadagnato due posizioni, totalizzando un valore del marchio di 49 miliardi di dollari. Toyota è anche la prima delle aziende automotive a comparire nella classifica di Interbrand, inseguita dalla coppia di “premium tedesche” BMW e Mercedes che si trovano all’undicesimo e dodicesimo posto (37,2 e 36,7 miliardi di dollari), appena fuori dalla top ten completata da Samsung, General Electric, McDonald’s e Amazon. Lo scorso anno, invece, la situazione era invertita, con Stoccarda che precedeva Monaco di Baviera. Per trovare le altre Case automobilistiche bisogna scendere fino al diciannovesimo posto, dove c’è Honda (23 miliardi) e al trentacinquesimo dove c’è Volkswagen (12,5 miliardi e in caduta di quattro posizioni rispetto allo scorso anno).
Poco dopo ci sono Ford e Hyundai – posizioni 38 e 29 con un valore di 11,6 e 11,3 miliardi di dollari – e poi Audi alla posizione numero 44 con 10,3 miliardi. Nissan, invece, è entrata in classifica quest’anno, direttamente al 49° posto, guadagnandosi il bollino di “top riser” (valore 9 miliardi), mentre Porsche è salita al 56° posto con 8 miliardi. La classifica si chiude con Kia, Chevrolet e Land Rover, piazzate rispettivamente ai posti 74, 85 e 87 e con circa 5 miliardi di valore. Alla 98° piazza, infine, c’è Mini che ha un valore di 4,3 miliardi. E i marchi italiani? A parte Prada e Gucci, non pervenuti. Nel 2013 c’era la Ferrari al 97° posto ma poi se ne sono perse le tracce.