La deputata ed ex capogruppo 5 Stelle, intervistata da Radio2, non ha nascosto il suo interesse per il ruolo: "Potrei essere la prima donna a farlo". Nei mesi scorsi altri suoi colleghi avevano declinato l'invito dicendo che "a decidere deve essere la base" e i parlamentari "devono prima finire il loro mandato"
“Mi piacerebbe fare il sindaco di Roma”. La deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi, intervista dal programma di Radio2 “Un Giorno da Pecora” non nasconde il suo interesse per il ruolo di primo cittadino. Mentre in città crescono le polemiche per le spese di Ignazio Marino, i grillini continuano a chiedere il voto anticipato. “E’ quasi una mission impossible ma io sono sicura che quando una ha le mani pulite e non ha rapporti coi potentati, i costruttori e tutti quelli che governano questa città, lo possa fare in tutta tranquillità”.
Dopo che altri nel Movimento hanno già declinato l’invito (ad esempio il collega Alessandro Di Battista) e ribadito che “a scegliere l’eventuale candidato per le amministrative deve essere la base M5S” e che i parlamentari “devono prima finire il mandato”, la Lombardi ha deciso di esporsi. Prima di lei solo Federico Pizzarotti, già sindaco di Parma, aveva osato esporsi per una poltrona (intervistato da Radio 105 disse: “Io premier? Non lo escludo”).
Che lei sappia, le hanno chiesto a Radio2, c’è mai stato un sindaco di Roma donna? “No, potrei essere la prima, mi piacerebbe”. Meglio Marino o meglio Alemanno? “Meglio fame, carestia e pestilenze”. All’invito dei conduttori a scegliere tra uno dei due, ha risposto: “Ma non posso scegliere tra ‘peggio’ e ‘mannaggia’”. Chi sarebbe l’uno e chi l’altro? “Mannaggia potrebbe essere Marino”. Perché? “Partire da dove aveva lasciato Alemanno era abbastanza semplice, invece Marino è riuscito ad ingranare la retromarcia”, ha concluso la deputata.
La parlamentare è famosa per aver ricoperto il ruolo di capogruppo M5S alla Camera per prima. Insieme al collega Vito Crimi è stata protagonista delle famose “consultazioni in streaming” a maggio 2013: l’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani incontrò il Movimento 5 Stelle per valutare se ci fossero le possibilità di trovare un accordo, ma il colloquio non portò a grandi risultati. Lombardi nei mesi successivi non è stata scelta per entrare nel “direttorio”, ma in compenso ricopre un ruolo di responsabilità nell’organizzazione dei grandi eventi M5S. E’ lei a guidare lo staff del raduno di Imola che ci sarà nel weekend del 17 e 18 ottobre.