Il gruppo criminale, in prevalenza di nazionalità georgiana, è accusato dai carabinieri di Roma di aver svaligiato case in tutta Europa (dall'Italia alla Francia). L'indagine è stata condotta dalle forze dell'ordine italiane con la collaborazione dell'Europol, l'Agenzia Europea per la lotta al crimine
Svaligiavano appartamenti grazie alle informazioni delle badanti che ci lavoravano dentro. E’ l’accusa fatta dai carabinieri di Roma a una banda internazionale di criminali attiva in tutta Europa: Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Russia, Georgia e Moldavia.
Le persone arrestate sono 57, tutte in flagranza di reato, scoperte mentre stavano compiendo dei furti in alcune abitazioni romane nei quartieri Parioli, Pinciano, Prati e Talenti. L’indagine è stata condotta dalle forze dell’ordine italiane con la collaborazione dell’Europol, l’Agenzia Europea per la lotta al crimine.
Il gruppo era composto soprattutto da persone di nazionalità georgiana che individuavano gli appartamenti grazie alle indicazioni di decine di badanti provenienti dall’Est Europa. I malviventi entravano nelle abitazioni grazie al key-bumping: si tratta di una tecnica che permette di forzare le serrature blindate senza lasciare segni di effrazione, inserendo una chiave a urto che poi viene colpita con un oggetto rigido.