Le persone con sindrome di Down hanno potenzialità di autodeterminazione e grandi margini di miglioramento nell’ambito delle autonomie personali e sociali. È, però, fondamentale che acquisiscano strumenti e competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane della vita privata ma anche del lavoro. Per questo CoorDown Onlus, il coordinamento delle associazioni delle persone affette dalla più comune anomalia cromosomica nell’uomo, dedica al tema del diritto all’indipendenza la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, in programma la domenica 11 ottobre in tutta Italia.
“Le persone con sindrome di Down – sottolinea Sergio Silvestre, presidente nazionale CoorDown – non sono tutte uguali. È fondamentale conoscerle e metterle alla prova per scoprire che molte di loro hanno enormi potenzialità e sono capaci di svolgere una professione con impegno e costanza, di studiare con soddisfazione e di praticare sport a ottimi livelli. Un percorso scolastico di qualità e un lavoro non sono solo diritti ma anche gli strumenti più importanti per garantire ai ragazzi con sindrome di Down una vita il più possibile autonoma, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso”.
Anche quest’anno, in oltre 200 piazze italiane, i volontari offriranno una tavoletta di cioccolato (realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale) in cambio di un contributo per sostenere i progetti di autonomia abitativa e di inclusione sociale a favore di giovani e adulti colpite dalla sindrome solitamente associata a un ritardo nella capacità cognitiva, nella crescita fisica e ad un particolare insieme di caratteristiche evidenti del viso.
“Un futuro più indipendente è un futuro possibile” è lo slogan dell’iniziativa del 2015 e prevede diversi appuntamenti organizzati su tutto il territorio della Penisola. Una regata speciale a Napoli, un giro in Fiat Topolino d’epoca a Belluno, l’inaugurazione di un progetto di autonomia abitativa in provincia di Bologna. A Milano, presso Palazzo Parigi, è inoltre stato presentato Wow! Wonderful Work, il progetto di inclusione lavorativa dell’associazione Capirsi Down di Monza.