Sul tracciato di Sochi si sono viste poche novità tecniche sulle monoposto che hanno disputato il Gp di Russia. I team, infatti, stanno cominciando a spostare le loro risorse e a concentrare i loro sforzi sulla progettazione delle vetture del prossimo anno.
Una delle pochissime novità degne di nota è quella portata in pista dalla Mercedes e che in realtà era stata utilizzata già nel precedente Gp del Giappone. Il team, ora già matematicamente campione del mondo Costruttori, ha inserito tra il secondo ed il terzo flap superiore della sua ala anteriore un profilo seghettato.
Soluzione di micro-aerodinamica dalla doppia funzione: aiutare lo scorrimento dei flussi sull’ultimo elemento superiore ma creare anche delle turbolenze che non permettano ai marbles (i “trucioli” di gomma che i pneumatici rilasciano durante la gara a causa dell’usura) di rimanere incastrati tra i profili alari e danneggiare la loro efficienza.
Anche la Federazione guarda al 2016 e pochi giorni fa il Consiglio Mondiale ha approvato alcune modifiche al regolamento tecnico che dovrebbe aumentare il sound di questi motori turbo-ibridi più volte contestati, proprio per il suono incapace di coinvolgere ed esaltare il pubblico negli autodromi ma anche a casa.
Si è pensato, quindi, di aggiungere un secondo scarico alle monoposto del 2016 che dovrebbe aumentarne la rumorosità. Fino a quest’anno, infatti, i gas di scarico in eccesso, che potevano innalzare troppo le pressioni di sovralimentazione ma anche i giri di rotazione della turbina, venivano eliminati bypassando la turbina stessa e mandati, grazie all’apertura della valvola wastegate (che controlla proprio i valori di pressione e velocità di rotazione della turbina) direttamente nell’unico condotto di scarico centrale. Vedi immagine seguente.
Dal prossimo anno invece questi gas avranno una loro linea di scarico dedicata che nel momento di massima accelerazione e della massima erogazione di potenza potranno essere espulsi dal secondo condotto che grazie alle illustrazioni della Vandone Film possiamo vedere nell’immagine successiva.
Questo non avrà comunque ripercussioni, né su i consumi, né sulle potenze delle Power Unit ma ci sia augura solo dal punto di vista sonoro dei propulsori. Rimane qualche dubbio sull’efficacia di questa soluzione. La valvola wastegate, infatti, non è sempre aperta e comunque non possiede una portata di gas molto elevata, sicuramente qualcosa cambierà ma è lecito non aspettarsi cambiamenti sconvolgenti e sound da brivido.