Non più di venti onorevoli all'inizio della discussione. Contando anche la presidente Laura Boldrini. Al secondo intervento del dibattito, che chiude un iter combattuto sulla legge contestata dalla Lega, i gruppi più "presenti" sono il Pd (quattro deputati) e il Carroccio (tre). Per il resto, banchi vuoti.
Deserta, desolatamente deserta: è l’immagine dell’Aula della Camera che arriva anche in diretta televisiva sulle reti Rai durante le dichiarazioni di voto finali sulla legge sulla cittadinanza.
All’inizio della discussione non c’erano più di venti deputati, compresa la presidente Laura Boldrini. Al secondo intervento del dibattito, che chiude un iter combattuto sulla legge contestata dalla Lega Nord e caratterizzato durante il suo iter da intemperanze ed espulsioni, i gruppi più “presenti” sono il Pd (4 deputati) e il Carroccio (tre). Per il resto, nei banchi c’è il vuoto. Un vuoto poco rilevato dalla telecamere del servizio pubblico radiotelevisivo, la cui regia limita al massimo le panoramiche dell’emiciclo, “stringendo” su chi man mano si alterna al microfono.