“Il film Suburra? La scelta di far interpretare a Claudio Amendola il ruolo di Massimo Carminati non mi sembra azzeccata, anche dal punto di vista fisico. Amendola è immediato, un po’ grezzo, un po’ greve. Carminati invece è più raffinato, più meditato, più fine, anche fisicamente”. Sono le parole pronunciate da Giosuè Bruno Naso, difensore di Massimo Carminati nel processo Mafia Capitale, ai microfoni di Ecg Regione, su Radio Cusano Campus, in un’intervista sul film che uscirà domani nelle sale cinematografiche. “Carminati – spiega ancora Naso – da ragazzo era molto bello. Nell’interpretarlo avrei visto bene un Kim Rossi Stuart. Amendola nei suoi personaggi è un po’ grossier, un po’ becero. Sono certo comunque che Suburra non possa assolutamente influenzare i magistrati nel processo. Siamo nelle mani di giudici professionali, non da persone che si possono influenzare da un filmetto. Per carità di Dio, su“