“Sull’immigrazione l’Italia aveva ragione, l’Europa no, chiedevamo da tempo una politica comune sul tema, oggi possiamo dire che l’accordo di Dublino nei fatti è finito, sei mesi fa eravamo da soli a dirlo oggi siamo di più, anche se qualcuno costruisce ancora muri”. Il premier Matteo Renzi chiede alla Camera di riconoscere la lungimiranza della strategia italiana, i passi avanti fatti in Europa grazie alla credibilità acquisita dall’Italia con le riforme. “No a soluzioni spot o alle emozioni in politica estera, nonostante le immagini di Ankara, chi vuole bombardare la Siria auguri, serve il dialogo e il confronto” rimarca il presidente del Consiglio. Al prossimo Consiglio europeo si parlerà di governance. “Cinque presidenti, uno ma se la politica resta la stessa non si ha futuro” avverte il premier. Poi lancia una sferzata contro Matteo Salvini (leader della Lega): “In questi mesi ci sono state reazioni che resteranno nella cronaca della sociologia politica, come è possibile che un leader politico passi dal tutti a casa all’accolgo nel mio bilocale?”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione