“Lo Ius Soli? E’ una follia ideologica. Il M5S si è astenuto nella votazione, il che dimostra in modo palese e lampante che è un movimento di estrema sinistra”. Sono le parole polemiche del capogruppo della Lega alla Camera, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Ecg Regione, su Radio Cusano Campus. Il parlamentare del Carroccio in queste ore è stato sospeso per 15 giorni assieme al collega Gianluca Pini a causa delle intemperanze di cui è stato protagonista durante l’esame in Aula del ddl sulla cittadinanza e per le offese alla presidente Laura Boldrini, alla quale rinnova le sue critiche: “Lo Ius Soli approvato porterà qualche migliaio, in futuro qualche milione di voti, alla sinistra. Va ad intaccare fortemente il concetto di integrazione, tradizione, cultura e senso civico del Paese. E’ il frutto di un interesse partitico sulla pelle degli italiani, è una misura prettamente culturale la cui protagonista è stata la presidente della Camera, che non ha garantito imparzialità ed eguale dignità a tutte le forze politiche, ma ha ucciso i diritti delle opposizioni senza rispettare il regolamento”. Poi l’affondo sul M5S: “Si è astenuto perché avrebbe voluto ancora di più, cioè la cittadinanza ancora più facile. Sul blog di Grillo viene scritta una cosa, poi in Parlamento regolarmente il M5S vota l’esatto opposto: dallo Ius Soli al Mare Nostrum fino al voto favorevole alla diminuzione della permanenza dei clandestini nei Cie. Insomma sostengono politiche opposte a quelle che Grillo dice agli elettori”. E aggiunge: “Il M5S è da centro sociale, è un dato di fatto. La grande maggioranza dei loro rappresentanti eletti vengono da quel mondo lì. E non hanno nemmeno il coraggio di prendere poi una posizione netta. Stiamo a questo delirio”