Cronaca

Maltempo, a Benevento 2 morti: esonda fiume Calore. Nubifragi in Sicilia e Puglia (FOTO e VIDEO)

Altre persone hanno perso la vita - una delle quali era cardiopatica - dopo le tre decedute mercoledì in provincia di Frosinone e L'Aquila. Nella città campana il sindaco ha annunciato l'arrivo dell'esercito per fronteggiare l'emergenza

Piogge, frane, sottopassi allagati a Sud – in particolare in Campania, Puglia e Sicilia – e altre vittime a causa del maltempo, dopo i nubifragi tra Lazio e Abruzzo, che hanno causato la morte di tre persone. Particolarmente colpita – “martoriata”, dice il sindaco Fausto Pepe – è Benevento, dove il fiume Calore è esondato. A Pago Veiano, in contrada Iscalanoce, una donna di 70 anni, Anna Di Ieso, è deceduta nella sua abitazione. Verso le 4 di notte si è accorta che la sua casa stava per essere allagata ed è uscita dalla porta per controllare. A quel punto è stata travolta da acqua e fango. E anche un uomo cardiopatico di 70 anni, titolare di un deposito in uno scantinato alla contrada Varoni di Montesarchio, è deceduto per un malore mentre ripuliva lo stabile.

Pepe ha annunciato l’arrivo dell’esercito per fronteggiare l’emergenza e la chiusura delle scuole anche nelle giornate di venerdì e sabato. “La zona alta con detriti e smottamenti – ha spiegato – mentre la zona bassa è sommersa dall’acqua per l’esondazione dei fiumi Calore e Sabato. Stiamo lavorando per arginare prima i danni alle persone”. In centro città diverse auto sono rimaste sommerse dopo l’esondazione per oltre due metri del fiume Calore, con relativi disagi al traffico e decine le richieste di soccorso ai vigili del fuoco. In particolare, a causa di uno smottamento il raccordo autostradale tra Benevento Nord e Benevento centro è stato chiuso. Diverse famiglie, infine, si sono rifugiate sui tetti per sfuggire all’ondata dei nubifragi.

Guardando più a sud, da mezzanotte sono caduti oltre 100 litri al metro quadro di pioggia sulla Puglia settentrionale e sulla Sicilia occidentale, quantità di acqua che dovrebbe cadere normalmente in due mesi piovosi.

Una situazione di emergenza sulla quale interviene anche il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che, parlando del maltempo e dei rischi legati al dissesto idrogeologico, ribadisce come l’abbattimento delle case abusive sia una “priorità”. Sottolinea poi come l’Italia sia a rischio “perché purtroppo per anni, per decenni, abbiamo trascurato il territorio e non abbiamo fatto gli interventi di prevenzione. Il risultato è un Paese che ha ricevuto poca manutenzione”.

Abruzzo – L’Abruzzo conta i danni il giorno dopo l’alluvione che ha colpito la Marsica e che ha fatto due morti nell’Aquilano, una donna di 51 anni, travolta dal crollo del muro di contenimento della sua casa a Civitella Roveto, e un 67enne di Tagliacozzo trovato morto nella sua cantina allagata. Secondo il medico legale non è però deceduto a causa di una scarica elettrica, ma di un infarto. L’uomo, cardiopatico, per lo sforzo compiuto nel tentativo di arginare la penetrazione dell’acqua nella sua abitazione ha perso la vita.

In tutta la regione sono oltre cento le situazioni di emergenza in cui sono interventi i Vigili del fuoco, soprattutto nella Valle Roveto. Qui, nella notte, sono state evacuate abitazioni allagate dallo straripamento del Liri e di case rimaste isolate e senza energia elettrica. In particolare sono stati trasportati al sicuro anziani, disabili e bambini.

Rimane critica la situazione in valle Roveto mentre è leggermente migliorata nella zona del Fucino. Questa mattina scuole chiuse, per le ordinanze di chiusure emesse dai sindaci, a Carsoli e in alcuni comuni della Valle Roveto. Il sindaco di Civitella Roveto ha dichiarato per oggi il lutto cittadino per la scomparsa di Adonia Sabatini.

Campania – Decine di richieste di intervento per allagamenti dovuti alle forti piogge e ai temporali in Campania, dove la zona più colpita è il Beneventano. Al momento non ci sono situazioni di particolare criticità. Allagato anche il casertano e il salernitano nella zona vicino Cava dei Tirreni.

Puglia – Violenti nubifragi hanno interessato per tutta la notte e fino all’alba il territorio della Capitanata, in Puglia, e, in modo particolare le città di Foggia, Troia, Lucera ed alcuni centri del Subappennino dauno. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di cittadini in difficoltà per allagamenti di abitazioni e garage. I vigili del fuoco, carabinieri, polizia e vigili urbani, sono intervenuti anche per soccorrere automobilisti rimasti in panne, sia per l’acqua che ha invaso le sedi stradali, sia per il fango e i detriti che ostacolavano la circolazione delle vetture. A Foggia, a Parco San Felice sono caduti alcuni alberi e per alcune ore è rimasto allagato e bloccato il sottopassaggio di via Scillitani. Verso le 3 della notte un fulmine si è abbattuto in una zona periferica della città provocando l’interruzione dell’energia elettrica per un’ora. Numerosi disagi anche per la circolazione ferroviaria. Sempre nel foggiano, a pochi chilometri dalla città, a Borgo Cervaro, si sono verificati numerosi allagamenti nelle campagne.

Sicilia – Allagamenti, alberi caduti e frane in provincia di Palermo a seguito di un violento temporale. Numerosi i cartelloni pubblicitari divelti e gli alberi caduti, anche nel centro città. A Partinico un albero è caduto sui cavi elettrici della ferrovia, costringendo i Vigili del fuoco a interrompere la circolazione dei treni. Una frana ha colpito gli abitanti di via Benevento sempre a Partinico, costretti a lasciare le loro abitazioni.
Sulla Strada statale 186, nei pressi di Monreale, è franato un costone roccioso, che ha bloccato le due carreggiate. Un’altra piccola frana a Corleone ha interrotto la circolazione sulla Strada statale 118 con Ficuzza. Problemi anche sull’autostrada A19, tra Villabate e Bagheria, dove si sono abbattuti alcuni alberi sul manto stradale.