“La sanità lombarda non paga tangenti e non ha pagato tangenti“. Così il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni dopo la riunione di maggioranza convocata per sondare la tenuta del governo regionale dopo l’inchiesta che ha visto finire dietro le sbarre il suo vice Mario Mantovani. Dalla riunione Maroni è uscito sorridente e soddisfatto. Il documento, nella sua parte conclusiva, letta dallo stesso Maroni, recita: “Confermiamo piena fiducia e ribadiamo pieno sostegno al presidente, alla sua giunta e alla coalizione che compone questa maggioranza, impegnandoci a riproporla, valutando le condizioni politiche, nella composizione che oggi governa Regione Lombardia in ogni amministrazione lombarda quale efficace proposta politica e modello di buon governo“. Una composizione che prevede anche la presenza del Nuovo Centro Destra e che Maroni, con buona pace di Salvini, ha intenzione di riproporre anche alle elezioni amministrative di Milano di Alessandro Madron
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione