Le bozze della manovra confermano la novità annunciata da Matteo Renzi ma in aggiunta prevedono sanzioni sia per i cittadini sia per le aziende fornitrici di energia elettrica, nel caso non denuncino i morosi
Come anticipato da Matteo Renzi, la legge di Stabilità prevede che dal prossimo anno il canone Rai scenda da 113 a 100 euro e sia pagato nella bolletta della luce, dove sarà indicato “come distinta voce”. Ma dalle bozze della manovra emerge anche che quanti non pagano rischino una sanzione amministrativa pari a cinque volte il valore della tassa, quindi 500 euro. Sarà un decreto del ministro dello Sviluppo economico di concerto con quello dell’Economia, sentita l’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas, a definire criteri, tempi e modalità per il pagamento. Prevista anche la rateizzazione del canone.
Anche il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica rischia una multa se non denuncia i morosi: nella bozza si legge che “il mancato adempimento dell’obbligo di informativa a carico del gestore è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo dell’importo del canone indicato in fattura”, quindi 300 euro. Le aziende, che hanno già chiarito di ritenere la novità “un gran pasticcio”, sono infatti tenute “ad informare con cadenza bimestrale l’Agenzia delle Entrate al fine dell’attivazione delle procedure di recupero”, recita il testo della norma.