Manca poco meno di un mese all’obbligo di circolazione con “dotazioni invernali“, ovvero gomme invernali o catene a bordo. Il 15 novembre, infatti, entrano in vigore in mezza Italia le ordinanze di province, comuni, autostrade e Anas: si possono trovare sui singoli siti istituzionali oppure racconte su Pneumaticisottocontrollo.it. Però è consigliabile non aspettare il 14 sera per recarsi dal gommista, sia perché il freddo e il maltempo sono già arrivati, sia perché nei giorni immediatamente precedenti all’entrata in vigore delle ordinanze si potrebbe trovare la coda, visto che circa un quarto delle auto circolanti in Italia hanno il doppio treno. Dal punto di vista del Codice della Strada, nessun problema se si montano le gomme invernali in anticipo: l’anno scorso il ministero dei Trasporti ha concesso un mese di tolleranza prima e dopo il periodo 15 novembre-15 aprile. In altre parole, dal 15 ottobre al 15 maggio si può circolare con le dotazioni invernali.
In realtà, non è vietato circolare con le gomme invernali in estate, a condizione che abbiano il codice di velocità (è una lettera, posta alla fine della sigla identificativa del pneumatico) uguale o maggiore rispetto a quella indicata nella carta di circolazione. Però è sconsigliato usare i pneumatici “da neve” con le alte temperature, perché non garantiscono le condizioni di aderenza ottimali: con una temperature di 20 °C, dice l’associazione dei produttori di pneumatici Assogomma, un’auto con gomme invernali ha uno spazio di frenata anche del 25% superiore rispetto a quello di una dotata di estive. Allo stesso modo, quando la temperatura scende sotto i 7 °C, con la pioggia a una velocità di 90 km/h un’auto equipaggiata con gli invernali frena in uno spazio del 15% inferiore rispetto a quella che monta le estive. Insomma, le gomme sono le “calzature” dell’auto, ogni stagione vuole le sue.
Ma come si fa a essere in regola con le ordinanze? Bisogna montare pneumatici che abbiamo impressa sulla spalla la dicitura “M+S“, che sta per “mud and snow”, fango e neve, oppure avere le catene a bordo. Quest’ultima soluzione è adatta in caso di abbondanti nevicate, ma in tutte le altre situazioni (basse temperature, poca neve, ghiaccio) è meglio essere equipaggiati con gomme invernali. I pneumatici migliori con le basse temperature sono quelli che alla dicitura M+S affiancano la montagna a tre punte con il fiocco di neve: questo simbolo indica che il pneumatico garantisce alte prestazioni col freddo. Quando si acquistano le gomme invernali, è bene verificare che siano omologate e controllare sul libretto le misure consentite. È permesso montare gomme invernali con il codice di velocità di un “gradino” inferiore a quello indicato sul libretto, ma se si sceglie questa soluzione bisogna obbligatoriamente rimontare le estive (con codice di velocità corretto) entro il 15 maggio.
Per saperne di più:
– Le differenze fra M+S, invernali, “quattro stagioni”, “termiche”
– Come si guida sulla neve