Si potrebbe chiamare effetto Marino che da Roma si allarga al resto d’Italia. Secondo il sondaggio di Ixè per Agorà si tratterebbe quasi di un travaso di voti: dal Pd al Movimento Cinque Stelle, con i partiti di centrodestra praticamente immobili. Il Partito democratico perde più di un punto in una settimana, il M5s ne prende più di uno. Non è scientifico, ma il sospetto è forte: il Pd è dato al 33,9, contro il 35,1 della scorsa settimana, mentre il bacino elettorale dei grillini sale dal 24,9 al 26 per cento.
Sondaggio #Ixè per #agorarai “intenzioni di voto” Idv +0,6% Fdi -0,4% pic.twitter.com/WVoDgPREas
— agorà (@agorarai) 16 Ottobre 2015
Sondaggio #Ixè per #agorarai “intenzioni di voto” Idv +0,6% Fdi -0,4% pic.twitter.com/WVoDgPREas — agorà (@agorarai) 16 Ottobre 2015
Non basta, dunque, l’approvazione al Senato (e il successo politico) del ddl Boschi. Tutto, o quasi, come prima nel centrodestra, con la Lega Nord al 14,3%, (+0,3%) e Forza Italia stabile al 9,7%. Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 65,3% (10 punti in meno delle Politiche 2013). Tra gli altri partiti riuscirebbero a superare la soglia di sbarramento del 3 per cento per entrare in Parlamento Sel (4,1 per cento, -0,3), Area Popolare (Ncd più Udc, 3,4, più 0,2), mentre resterebbero sotto i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (2,8%, 0,4). E l’effetto Marino sembra coinvolgere anche l’indice di gradimento per il presidente del Consiglio Matteo Renzi e per il governo che guida. In una settimana, secondo Ixè, il capo del governo passa dal 32% al 31% mentre il governo perde 2 punti (27%), tornando ai minimi storici registrati ad agosto.
Sondaggio #Ixè per #agorarai “fiducia nel governo Renzi” pic.twitter.com/itl3k1IMhl — agorà (@agorarai) 16 Ottobre 2015
Sondaggio #Ixè per #agorarai “fiducia nei leader” pic.twitter.com/YuYRuCWqZB
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Sondaggio #Ixè per #agorarai “fiducia nel Papa” pic.twitter.com/MvcmfmLOa9
— agorà (@agorarai) 16 Ottobre 2015