La vittima, 24 anni, aveva precedenti penali per spaccio di stupefacenti e rapina. Il cadavere è rimasto in strada per diverse ore. Durante il conflitto a fuoco è rimasto ferito a un braccio anche il fratello, 20 anni, incensurato. Il giovane, tuttavia, sostiene di non aver assistito all'omicidio
Ancora sangue a Napoli. Durate una sparatoria avvenuta a San Pietro a Patierno, periferia della città, un ragazzo di 24 anni è stato ucciso per un colpo di arma da fuoco. Secondo gli inquirenti un proiettile l’ha colpito alla testa. La vittima, Domenico Aporta era ritenuto vicino al clan camorristico “Vinella Grassi” e aveva precedenti per rapina e spaccio di stupefacenti. Durante il conflitto a fuoco il fratello Mariano, 21 anni incensurato, è rimasto ferito a un braccio. il ragazzo, interrogato dalla polizia, ha dichiarato di essere stato ferito in Piazza Di Vittorio, in un altro luogo quindi rispetto a quello dove è stato ucciso il fratello. Gli agenti tuttavia, nel luogo indicato non hanno trovato tracce di sangue, bossoli e neanche lo scooter che il giovane ha detto di aver abbandonato dopo gli spari. Il giovane afferma inoltre di aver scoperto l’omicidio tramite la polizia. Il cadavere dell’uomo è quindi rimasto in strada per diverse ore; tra gli abitanti del quartiere nessuno sostiene di aver assistito alla sparatoria, nonostante alcuni proiettili abbiano colpito delle persiane della case circostanti.