Inedito aneddoto raccontato dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, durante L’aria che tira, su La7. Il vicepresidente del Senato svela, infatti, un retroscena riguardante l’ultima proposta di abolizione della tassa sulla prima casa: “Una mattina di fine settembre, alla Camera dei Deputati”, c’era Messa in memoria di Donato Bruno, che era scomparso qualche giorno prima. Ero con Maurizio Lupi e, a celebrazione finita, lui raccontò a me e qualcun’altro: “Renzi ci ha detto: ‘Io l’anno scorso nella legge di Stabilità ho tagliato un po’ l’Irap, ma nessuno se n’è accorto e mi dicono che ho aumentato le tasse. E’ un disastro come immagine. Io devo fare come Berlusconi, devo togliere la tassa sulla casa’“. Gasparri aggiunge: “Quindi, non è che Renzi si è rivolto a economisti o a studiosi americani per togliere la tassa sulla prima casa. Ha capito che i consensi calavano e ha fatto come Berlusconi“
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