Il segretario del Carroccio lancia la manifestazione di Liberazione nazionale in programma l'8 novembre. Ma litiga a distanza con l'ex Cavaliere: "Ho sentito che è già impegnato"
Sono in cerca di un’intesa politica, ma per il momento litigano anche sulla piazza. Sfida a distanza per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi che rischiano di pestarsi i piedi anche sulle manifestazioni. Il leader del Carroccio ha infatti annunciato che l’8 novembre il partito manifesterà a Bologna senza simboli, ma l’ex Cavaliere potrebbe non esserci perché impegnato in un’iniziativa simile a Firenze: “Ho sentito”, ha detto Salvini a Radio Padania, “che Forza Italia è già impegnata per quel giorno. Sbagliano e sbaglia Berlusconi se ci va. Bologna è aperta a tutti e in primis a Fi. Ma se vogliono vedere chi porta più gente in piazza facciano…”.
Il segretario del Carroccio, intervistato dall’agenzia Ansa poco prima aveva detto: “L’8 novembre sul palco non ci saranno i nostri simboli perché sarà la giornata non solo della Lega ma aperta a tutti i non ‘sinistri’, una giornata di Liberazione nazionale, per dare una spallata al governo”. In piazza ci sarà anche il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: “Ci sarà”, ha scritto su Facebook, “tra meno di un mese l’occasione per dimostrare al mondo che la nostra gente si è rotta le scatole di questo razzismo al contrario: invadiamo Bologna e liberiamoci dalle catene renziane una volta per tutte, riprendendoci finalmente la nostra sovranità!”.