Aveva 77 anni ed era malato da tempo. Il presidente Aia Marcello Nicchi: "Perdiamo un appassionato di calcio e un vero uomo di sport"
E’ morto a 77 anni, dopo una lunga malattia, l’ex arbitro di calcio Gino Menicucci. Iscritto alla sezione Associazione italiana Arbitri di Firenze, è stato protagonista in serie A e a livello internazionale negli anni ’70-’80. Noto per la sua passione per la Fiorentina e per il suo humour, fu il primo arbitro a diventare opinionista televisivo col Processo del Lunedì e in seguito col Processo di Biscardi. Era paralizzato da oltre dieci anni dopo un intervento chirurgico durante il quale avrebbe contratto una forma infettiva. “Perdiamo un appassionato di calcio – dice il presidente dell’Aia Marcello Nicchi – Un grande arbitro ed un vero uomo di sport. Con la morte di Gino Menicucci perdo anche un caro amico. Alla famiglia vanno, anche a nome dei 35mila arbitri italiani, i sentimenti di cordoglio e la nostra vicinanza ed affetto”.
Menicucci debuttò in serie A nel 1972 e diresse l’ultima partita nel 1984, per un totale di 130 presenze nella massima serie. Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Ricorderemo sempre la passione e la lealtà con le quali ha svolto il suo lavoro. Oggi lo sport è un po’ più triste: indimenticato arbitro e tifosissimo della Fiorentina. Alla famiglia vadano le condoglianze mie personali e dell’amministrazione”.