Il vice presidente americano Joe Biden non si candiderà alla presidenza degli Stati Uniti. Lo ha annunciato lui stesso in diretta tv, accanto alla moglie Jill e al presidente Barack Obama nel giardino delle rose della Casa Bianca: “Siamo fuori tempo massimo per allestire una campagna elettorale di successo”. Biden ha così messo fine all’incertezza su una possibile discesa in campo per sfidare Hillary Clinton nella corsa per ottenere la nomination democratica per le prossime presidenziali. Il suo annuncio arriva dopo che l’ex segretario di Stato è uscita da trionfatrice dal primo dibattito televisivo fra gli aspiranti candidati democratici.
Biden ha già tentato due volte senza successo di ottenere la nomination come candidato democratico alla presidenza, nel 1988 e nel 2008. Questa volta vi sono state diverse pressioni da parte di alcuni settori del partito che temevano una Hillary indebolita dallo scandalo delle email. A spingere Biden erano anche gli amici e i sostenitori politici del figlio Beau, promettente procuratore del Delaware morto a maggio per un tumore al cervello all’età di 46 anni. E secondo alcune fonti sarebbe stato addirittura Beau, sul letto di morte, a scongiurare il padre di candidarsi. Biden già nel 1972 aveva perso la prima moglie e una figlia in un incidente stradale. In agosto il vice presidente, che ha 72 anni, aveva confessato che stava cercando di capire con i suoi familiari se aveva “l’energia emotiva” per tentare di diventare presidente.