Mauro Floriani ha concordato con la procura della Repubblica la pena di 1 anno di reclusione e una multa di 1800 euro. L'ex capitano della Guardia di finanza prima aveva negato il suo coinvolgimento, poi aveva ammesso gli incontri con le minorenni sostenendo di non conoscere la loro vera età
Ha patteggiato un anno di reclusione e una multa di 1800 euro per prostituzione minorile Mauro Floriani, il marito di Alessandra Mussolini, coinvolto nell’inchiesta su un giro di prostituzione minorile a Roma nel quartiere Parioli. La condanna è stata pronunciata dal gup Riccardo Amoroso, che ha accolto la richiesta di patteggiamento che Floriani aveva concordato con la procura della Repubblica a conclusione delle indagini sui clienti delle ragazze.
L’uomo, un ex capitano della Guardia di finanza, nel marzo 2014 si era presentato spontaneamente dai magistrati: tra i numeri intercettati per ricostruire i movimenti delle minorenni c’era anche il suo. Floriani aveva negato di aver avuto rapporti con le ragazzine, ma la Procura aveva definito le prove “incontrovertibili”. Floriani aveva poi ammesso gli incontri sessuali con le baby squillo, sostenendo però di non essere a conoscenza della loro età reale: “Sono entrato in contatto con una di loro attraverso il sito bakecaincontri. Ho preso il numero e ho chiamato. È successo un paio di volte, ma sul sito c’era scritto che avevano 19 anni, e io mi sono fidato: ho sempre pensato che fossero maggiorenni“.
L’inchiesta, resa nota alla fine del 2013, ha portato alla scoperta di due ragazzine di un liceo romano che si prostituivano in un appartamento del quartiere Parioli: erano state adescate su un sito di incontri e convinte a vendersi. Tra gli arrestati anche la madre di una delle adolescenti che, oltre a essere a conoscenza di quanto accadeva, prendeva anche una percentuale sugli incassi.