Trentasette anni, bello, uno dei make up artist più amati dalle star di Hollywood. Evidentemente a Jake Bailey non bastava. Venerdì mattina, infatti, il suo corpo è stato trovato senza vita nella casa di Los Angeles: suicidio. La causa del decesso, a quanto pare, è stato il monossido di carbonio, diffuso nell’ambiente dallo stesso Jake. Ora saranno autopsia e esami tossicologici a confermare questa prima indiscrezione e a classificare definitivamente il caso come suicidio.
Tra i tanti progetti che hanno visto coinvolto Bailey negli ultimi anni, la copertina di Revival, il nuovo album di Selena Gomez. Ma in passato aveva collaborato con Katy Perry, Angelina Jolie, Jessica Chastain, Cameron Diaz, Kate Mara, Nina Dobrev. Alcuni tra i nomi più in voga sulla West Coast americana, dunque. E nessuno, neppure chi lo seguiva sui social, si era accorto di un malessere tale da spingerlo al suicidio. Meno di 24 ore prima del ritrovamento del suo cadavere, Jake aveva pubblicato una foto su Instagram, in cui sembrava rilassato e sereno. Illusioni dei social network, visto l’epilogo tragico di una storia hollywoodiana che dietro tanto oro, trucco e lustrini, nascondeva un disagio profondo.