Almeno 261 persone sono state arrestate durante il secondo turno delle elezioni presidenziali di oggi in Guatemala. L’accusa per tutti è di aver violato i divieti in vigore previsti dalla legge in occasione delle consultazioni politiche. In particolare, non è stata rispettata la norma che vieta la vendita e il consumo di alcolici in tutto il paese centroamericano, imposta ai 7,5 milioni di cittadini per garantire un “tranquillo” svolgimento del voto.
Per monitorare che la legge venga rispettata, la Polizia nazionale ha mobilitato oltre 33mila agenti impegnati da venerdì scorso fino alle 6 di lunedì (ora locale). I guatemaltechi sono chiamati alle urne per eleggere il presidente e il vice presidente, a seguito delle dimissioni dell’ex capo di Stato Otto Pérez Molina per accuse di corruzione. I due candidati al ballottaggio sono l’uomo d’affari Jimmy Morales del Fronte di convergenza nazionale, favorito per la vittoria, e l’ex first lady (dal 2008-2011) Sandra Torres dell’Unità nazionale della speranza .
Morales, che è anche un attore comico, ha condotto la sua campagna elettorale al grido di “No ai corrotti, no ai ladri” dopo gli scandali che hanno coinvolto le massime cariche istituzionali del Paese.