Col settimo giorno tutti hanno un rapporto difficile per colpa del riposo che si trasforma in noia, dei parenti serpenti, dei compiti da finire, delle interrogazioni da temere. Gli inglesi dicono Sunday bloody Sunday (che è anche il titolo di un rinomato film inglese del 1971, adorato dai trasgressivi d’epoca per il triangolo amoroso etero-omosessuale). Una giornata di umore storto e spalancata ai guai, insomma: tra cui la qualità della tv che viene inflitta a chi è costretto a passare la mattinata fra le quattro mura.

Tutto sta a capire se vada peggio in UK o da noi. Ieri mattina BBC1 sfruttava l’intera mattina a riepilogare tutta la politica della passata settimana; su BBC2, implacabilmente, si cucinava, di dolce e di salato; ITV, il principale canale privato, era impegnato in uno di quei “discutiamone qui da noi”, fortemente orientati al consiglio utile, anzi utilissimo, tanto da farsi un vanto in locandina della totale assenza del nonsense, che pure si chiama così perché è un vanto degli inglesi. Zero nonsense anche su Channel4, l’altra tv pubblica che vive di sole entrate commerciali, con un interminabile avvicendarsi dei mezzi VIP dello show business. Su Channel 5, infine, correva una maratona podistica vera e propria.

Passiamo all’Italia. Rai 1 sembrava Sat 2000, impegnata dalle 9 fin oltre le 12 con la cerimonia di chiusura del Sinodo, seguita dalle usuali meditazioni sul trascendente condotte da Lorena Bianchetti e conclusa col rituale Angelus (una proposta smisurata, e lo diciamo noi che per Francesco faremmo anche le guardie svizzere, specie sapendo che in UK di cerimonie religiose in TV non c’era traccia). Su Rai 2 era programmato il solito Guardì, col titolo domenicale di Mezzogiorno in famiglia, che per la mielosità già ti induce alla fuga come neanche Tony Soprano. E se pensavate di avere scampato la cucina, ahimè c’era Rai 3 col Cooking Show. La perla del mattino è tuttavia su Canale 5 col programma che imita le esplorazioni campagnole dell’ultrasecolare Linea verde di Rai 1, ma chiamandosi Mela verde. Rete 4 non bada al Sinodo (troppo di sinistra) e propone da destra l’usuale Messa concorrente con quella di Rai1 (mentre nessuno dei privati di UK offre tele-funzioni domenicali). Infine i film: su Italia 1 lo yuppistico Il segreto del successo, del 1987; su La7 Toto Sceicco, del 1950, ma più attuale. In linea generale, Bloody Sunday o Maledetta Domenica che sia, al mattino del dì di festa sembra di aggirarsi in una tv fossile. Quando auditel forniva i dati risultava rivolta prevalentemente agli anziani. Senza rispetto per l’età.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Rai, pieni poteri a Campo Dall’Orto: diventerà anche ad. Ora incombe l’unificazione delle news nei Tg

next
Articolo Successivo

Sondaggi Swg: italiani più ansiosi se guardano molta tv. Colpa dei mass media o dei crimini che irrompono nei talk?

next