Scienza

Spazio, asteroide sfiorerà la Terra notte di Halloween. “Nessun pericolo di impatto”

Si chiama 2015 TB145 e ha un diametro di circa 500 metri. Il 31 ottobre alle ore 18,18 (italiane), a circa 500.000 chilometri dal nostro pianeta

Si avvicina l’asteroide di Halloween: del diametro di circa 500 metri si chiama 2015 TB145 e passerà il 31 ottobre alle ore 18,18 (italiane), a circa 500.000 chilometri dalla Terra, ossia 1,3 volte la distanza della Luna. Sarà visibile anche dall’Italia soprattutto la notte precedente all’avvicinamento. Naturalmente, “non ci sono pericoli di impatto con il nostro pianeta perché la distanza è di tutta sicurezza”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Ma, aggiunge, sarà un’ottima occasione per osservare da vicino questo asteroide.

Secondo la Nasa dovrebbe essere uno dei migliori bersagli radar dell’anno e per questo ha programmato osservazioni con i telescopi Green Bank e Arecibo. Per avere un altro passaggio ravvicinato di un oggetto noto, di queste dimensioni, sottolinea l’Agenzia spaziale americana, bisognerà aspettare fino al 2027, quando passerà l’asteroide 1999 AN10.

“Sarà un avvicinamento importante – dice Masi – al momento della minima distanza dalla Terra l’asteroide sarà molto luminoso, avrà magnitudine 10, cioè alla portata di un binocolo e di un piccolo telescopio amatoriale”. Tuttavia dall’Italia, aggiunge, il 31 ottobre l’osservazione non sarà facile, perché l’oggetto sarà molto basso sull’orizzonte e ci sarà la luce ingombrante della Luna che avrà da poco superato la fase piena (il 27 ottobre). Ci saranno condizioni migliori la notte precedente al massimo avvicinamento, ovvero tra il 30 e il 31 ottobre, “quando – spiega l’astrofisico – la luminosità dell’asteroide sarà di magnitudine 12 ma alla portata di un buon telescopio anche amatoriale del diametro compreso fra 15-20 centimetri”. Si potrà tentare l’osservazione dopo le 23,00, prosegue Masi, quando 2015 TB145 sarà tra le stelle della costellazione di Orione. L’unico problema, sottolinea, ”potrebbe essere la Luna che sarà ancora molto luminosa”.