Matteo Della Negra era stato candidato alle Europee del 2014 e era finito in uno sketch di Crozza (e il grillino aveva anche minacciato querela). Ora non potrà più "agire" per conto del Movimento: "Lo ha preso come trampolino di lancio per motivi personali"
Il Movimento 5 stelle di Grosseto allontana l’attivista Matteo Della Negra, accusato di voler utilizzare il movimento “come trampolino di lancio per motivi personali“. Candidato alle Europee del 2014, Della Negra giunse alla ribalta nazionale nel 2012 per la sua (poco apprezzata) esibizione canora a Italia’s got talent e ancora nel 2014 quando Maurizio Crozza trasmise il video con il candidato che cantava The show must go on: “Stona anche in playback” ironizzò il comico genovese. “Della Negra non fa più parte del Movimento 5 Stelle” spiega ora il comunicato sul sito www.grosseto5stelle.i, e non sarà più autorizzato “a nessun titolo, a parlare o agire” per conto del M5s. Nel mirino del meetup “la sempre più accesa propensione dell’ormai ex attivista a favorire un personalismo che nulla ha a che vedere con gli ideali del Movimento stesso”.
L’allontanamento di Della Negra è avvenuto a seguito della votazione del gruppo e “dopo un lungo e doloroso percorso”. Ilfattoquotidiano.it ha contattato Della Negra che non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ai grillini che hanno votato, come Giacomo Gori, consigliere comunale nella città maremmana, è stato chiesto quali episodi di cui Della Negra si è reso protagonista sono stati contestati, ma è stato spiegato di non poter dire di più di quanto contenuto nel comunicato che parla genericamente di “trampolino di lancio per motivi personali”, appunto.
Alla votazione hanno partecipato una cinquantina di attivisti: “La quasi unanimità ha votato per l’allontanamento”. Tra i pochi a aver votato contro c’è proprio Gori. Il consigliere comunale invita a non parlare di espulsione o epurazione poiché “nessuno di noi ha il potere di espellere qualcuno dal Movimento”: l’allontanamento riguarderebbe perciò solo la partecipazione alla struttura organizzativa che il M5s si è dato a Grosseto.
Della Negra, originario di Udine, è impiegato in banca dal 2001 ed è un grande esperto di mercati finanziari internazionali. Il suo attivismo grillino inizia nel 2010 (alcuni lo consideravano ormai un vero e proprio “punto di riferimento” del M5s toscano). Trentasette anni, da tempo in prima linea con il Movimento, fu uno degli attivisti presenti davanti alla villa a Bibbona di Beppe Grillo la sera in cui vennero espulsi i deputati Massimo Artini e Paola Pinna. Spesso si è impegnato nella raccolta di firme per petizioni o organizzazione di iniziative di vario tipo come il miglioramento della sicurezza di una strada o l’introduzione del cosiddetto baratto amministrativo. Nel 2014 Della Negra ha superato la selezione on-line del M5s e ottiene il diritto alla candidatura per le elezioni europee: nella circoscrizione Italia centrale riuscirà a incassare poco meno di 14mila preferenze, non abbastanza per risultare eletto. Pianista, cantautore e produttore. Quando Crozza lo prese in giro per la sua performance a Italia’s got talent, chiedendo a Grillo di “mettere un piccolo argine alla Rete”, gli scappò anche un “coglione” e Della Negra minacciò querela.