Il cantante ha deciso di rivelare l'incontro con le Fiamme gialle ai fan su Facebbok. Il colloquio è avvenuto nel suo studio a Bologna nell'ambito dell'operazione Torre d'Avorio sui conti di 27mila italiani a San Marino, ma il rocker non è indagato
“Operazione trasparenza, oggi ho ricevuto la visita della Guardia di Finanza di Forlì”. Il cantante Vasco Rossi ha scelto di rivelare ai fan su Facebook e anticipare così le notizie di stampa dell’incontro con le Fiamme gialle avvenuto nel suo studio a Bologna nel pomeriggio del 28 ottobre. “Mi hanno fatto delle domande”, ha scritto nel post, “sono stati gentilissimi, non ci ho capito molto ma alla fine mi hanno detto che è tutto a posto. W la Guardia di Finanza!!!”.
La visita è avvenuta nell’ambito dell’inchiesta Torre d’Avorio sui conti di 27mila italiani a San Marino. Un’inchiesta condotta dal procuratore capo di Forlì Sergio Sottani e che ha fatto venire a galla il nome di quasi 27mila persone o società che tra il 2006 e il 2014 hanno effettuato transazioni tra San Marino e l’Italia. Secondo gli inquirenti buona parte di questi nomi sono evasori fiscali. Non sarebbe il caso di Vasco Rossi che non è indagato e che, stando a quanto riferiscono fonti investigative a ilfattoquotidiano.it, sarebbe in una posizione tranquilla. Non risulterebbero infatti movimenti sospetti. Le fiamme gialle durante la loro visita hanno ricevuto dal cantante tutta la documentazione che giustificherebbe le somme in questione e dimostrerebbe la regolarità delle transazioni.