Ai domiciliari è finita Clelia Logorelli, 50 anni, dirigente preposto al Settore verde. I fatti si sarebbero verificati, secondo gli accertamenti dei carabinieri del Ros, tra il dicembre 2013 e il novembre 2014
A pochi giorni dall’inizio del maxi-processo, non si ferma l’inchiesta su Mafia Capitale. Venerdì 30 novembre c’è stato un nuovo arresto per corruzione. Ai domiciliari è finita Clelia Logorelli, 50 anni, dirigente preposto al Settore verde di Eur Spa, responsabile di parchi e giardini, la società del ministero dell’Economia e di Roma Capitale.
Secondo le indagini del Ros dei carabinieri e della procura di Roma, la Logorelli ha compiuto atti contrari ai doveri di ufficio in cambio di uno “stipendio” mensile di 2.500 euro che Salvatore Buzzi – ras della cooperativa 29 giugno e braccio destro dell’ex Nar Massimo Carminati – le ha versato a più riprese. I fatti si sarebbero verificati, secondo gli accertamenti dei carabinieri del Ros, tra il dicembre 2013 e il novembre 2014. Secondo gli accertamenti degli inquirenti, dal 2007 al 2013, Eur Spa ha fornito almeno 73 appalti alle coop di Buzzi, che intercettato al telefono del 2103 diceva della Logorelli: “S’è fatta compra’ subito”.