Sulle colline appena fuori Colmar, Eguisheim è un tipico paesino alsaziano situato nel cuore dei vigneti della famosa strada dei vini che si estende da nord a sud su quasi 200 km coprendo tutta la regione.
Cominciamo la visita del “paese preferito dai francesi” con un giro circolare (dovuto alle fortificazioni che sin dal dodicesimo secolo circondavano il paese e ne hanno creato la forma) partendo da uno degli angoli più fotografati di questo antico borgo medioevale: il “pigeonnier” antico edificio dalla forma originale che una volta ospitava i piccioni.
Di iscrizioni ce ne sono anche su molte finestre questa volta a connotazione religiosa in tedesco o in alsaziano (l’Alsazia è stata tedesca ininterrottamente fino al 1646). La maggior parte di queste chiedono protezione a Dio, in particolare dagli incendi, incubo principale degli abitanti del paese, che più volte ne hanno devastato intere zone.
Fu proprio un incendio che diede l’occasione di creare il terzo ingresso al paese da dove osserviamo il campanile della chiesa sopra al quale giace un enorme nido di cicogna. L’uccello simbolo di questa regione in questo periodo migrato duemila km più a sud torna ogni anno qui per nidificare a primavera e ci resta fino a ferragosto per partire con prole al seguito.
Arriviamo sotto quella che era la porta alta che fungeva da ingresso al paese. Qui nei grandi cortili medievali in fiore che oggi ospitano le numerose case vinicole nel passato si conservava e commerciava il raccolto dei prodotti locali.
Raggiungiamo la Chiesa in onore ai Santi Pietro e Paolo e all’interno ammiriamo la “Madonna che si apre” statuetta della Vergine risalente al 1300 con la particolarità della cavità con la Trinità nel grembo.
Scendiamo sulla piazza del Castello con la sua enorme fontana, dietro la quale fanno capolino il castello costruito nel 700 e la cappella in onore ad un famoso Santo locale.
Seguendo i validi consigli della bussola gastronomica che mi accompagna entriamo nel cortile di quella che si rivela essere una casa vinicola. Qui Matthieu, rappresentante della dodicesima generazione di una famiglia che da più di tre secoli ha il vino nel proprio Dna ci da il benvenuto in quest’antica casa costruita nel 1684 che trasuda storia e passione per la terra.
Non è un caso se l’Alsazia è la culla dei vini francesi. Qui infatti milioni di anni fa c’era uno dei più imponenti massicci montuosi esistenti in Europa, oggi al suo posto la piana del Reno con i sedimenti di queste antichissime montagne che formano il mosaico di diversi strati (calcare, arenaria, argilla) che fanno la ricchezza di questo territorio. Oltre a ciò la posizione geografica è protetta dalle eccessive precipitazioni che vengono bloccate dai Vosgi ad ovest e dalla foresta nera ad est ma la cui acqua alimenta le falde acquifere della regione.
Qui tutte le foto di Eguisheim
Dove mangiare: Se cercate un tipico ristorante dall’atmosfera e gastronomia alsaziana che non sia una trappola per turisti l’Auberge des trois chateaux (26 grande rue) fa al caso vostro.
Dove dormire: Dove una volta c’erano le mura difensive, l’Auberge du rempart (3 rue du rempart sud) a conduzione familiare ha camere spaziose con vista sulle stradine del centro.