Il primo cittadino è accusato di aver usato il veicolo dell'amministrazione comunale anche per i suoi spostamenti privati. Lui: "Sono sereno"
Il sindaco Pd di Predappio (Forlì) è indagato per peculato. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il primo cittadino Giorgio Frassineti è accusato di aver usato la macchina del Comune non solo per motivi di lavoro. Il fascicolo è sul tavolo del procuratore capo di Forlì. Il sindaco, cui è stata notificato l’avviso di chiusura delle indagini, avviate da un esposto anonimo, si è detto “sereno” parlando di un uso del mezzo solo per fini istituzionali.
Al primo cittadino viene contestato l’uso della Fiat Punto comunale per motivi personali e non solo lavorativi. Il veicolo che dovrebbe servire per tutti gli spostamenti dell’amministrazione sarebbe stato usato esclusivamente per gli impegni (anche quelli privati) di Frassineti. L’indagine riguarda anche l’uso dei buoni benzina del Comune.
Il sindaco renziano è stato eletto a maggio 2014 e amministra la città da 6mila abitanti, patria natale di Benito Mussolini e che ancora oggi è meta di pellegrinaggio dei nostalgici del Ventennio fascista. Poche settimane fa il primo cittadino è riuscito a ottenere la cessione della Casa del Fascio dallo Stato e ha presentato il piano di riqualificazione dell’edificio.