Questo spazio non è lo sportello di un ufficio postale in cui si inviano telegrammi, ma ci sono circostanze in cui un blog può recapitare ai propri naturali interlocutori un messaggio breve con l’immediatezza che solo le moderne modalità di comunicazione possono garantire.
Ieri si è insediato il commissario prefettizio che reggerà le sorti della Capitale fino all’elezione del prossimo Sindaco. Roma, orfana del suo primo cittadino, per qualche mese avrà una sorta di patrigno o, per chi teme questo sia un appellativo spregiativo, di tutore.
Immediatamente dopo la sua designazione si è alzato un coro di polemiche in ordine alle posizioni che l’alto funzionario statale avrebbe manifestato in materia di matrimoni civili tra individui dello stesso sesso e poi in merito ad un presunto utilizzo improprio di un’auto di servizio.
Mentre sul primo tema non rilevo circostanze di potenziale carattere penale, sul secondo argomento non nascondo di essermi incuriosito. Tutti fanno riferimento ad un articolo del l’Unità – prima che evolvesse fino a sembrare un house organ governativo – che racconta del match di Coppa Italia Roma-Inter dell’11 maggio 2011. Secondo la brava e coraggiosa Jolanda Bufalini, una vettura di servizio dei pompieri avrebbe accompagnato allo Stadio Olimpico il figliolo del Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, in compagnia di un amico.
Sapendo quante lingue biforcute approfittano dei social e sono pronte a sparlare di chiunque venga meritatamente collocato in qualsivoglia incarico pubblico di enorme responsabilità, dopo aver ritrovato il pezzo della Bufalini, ho cercato anche l’interrogazione parlamentare che in proposito aveva presentato la buonanima del Senatore Gasbarri e corrispondente all’Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02253 della XVI Legislatura.
Purtroppo non ho trovato le risposte da parte del Ministro interpellato, né smentite né altro seguito. Qualcuno – magari anche l’interessato – può darmi una mano a sapere come è andata a finire, sollevandomi dal remoto ma brutto pensiero che il nuovo ospite del Campidoglio somigli tanto, magari troppo, ai tradizionali Grand Commis abituati ai tanti, magari troppi, privilegi indebiti?
Twitter: @Umberto_Rapetto