Lo hanno deciso “consensualmente” il presidente della Federbasket Gianni Petrucci e l’ormai ex coach. L’allenatore toscano continuerà il suo rapporto per la supervisione tecnica di tutte le nazionali e gli indirizzi dei centri tecnici federali
È (mezzo) divorzio tra la Fip e Simone Pianigiani. Lo hanno deciso “consensualmente” il presidente della Federbasket Gianni Petrucci e l’ormai ex coach della nazionale italiana. L’allenatore toscano, spiega la federazione in una nota, continuerà il suo “rapporto per quanto riguarda la supervisione tecnica di tutte le nazionali e gli indirizzi dei centri tecnici federali” ma non guiderà l’Italbasket al torneo Preolimpico di luglio. Al suo posto – come anticipato da La Gazzetta dello Sport – verrà chiamato Ettore Messina, ora assistente ai San Antonio Spurs e già sulla panchina azzurra dal 1992 al 1997.
Termina così il rapporto principale tra la Federazione e Pianigiani, iniziato nel 2009 quando Dino Meneghin lo scelse al posto di Carlo Recalcati. Non è bastato il sesto posto agli ultimi Europei in Germania e Francia per dare continuità a un matrimonio contraddistinto da alti e bassi. Nel 2011 la nazionale chiuse malissimo un’edizione della rassegna continentale che verrà ricordata principalmente per una sfuriata ‘colorita’ dello stesso Pianigiani nei confronti dei suoi giocatori. Due anni dopo, invece, gli azzurri raggiunsero i quarti di finale ma persero contro la Lituania e i due successivi spareggi mancando la qualificazione ai Mondiali. Quest’anno è invece arrivato il miglior piazzamento dell’era Pianigiani con un sesto posto frutto di una corsa interrotta nuovamente ai quarti e sempre contro i lituani, poi medaglia d’argento. Quanto è bastato, vincendo il faccia a faccia per il quinto-sesto posto contro la Repubblica Ceca, per qualificarsi al torneo Preolimpico – che Petrucci vorrebbe organizzare a Torino – dopo l’avvio difficile in un girone di ferro superato grazie alle grandi vittorie contro la Spagna e i tedeschi padroni di casa.
Non abbastanza secondo il presidente della Fip, che si aspettava un piazzamento migliore. Al di là del comunicato di rito e la formula della consensualità, infatti, la scelta è stata del numero uno federale. L’ex presidente del Coni non è rimasto soddisfatto del risultato dell’Europeo e ha deciso per la scossa. Messina infatti era in allerta da mesi. Anche perché un altro fattore si sussurra abbia pesato nel cambio di rotta. Pianigiani è infatti indagato dall’ottobre dello scorso anno per evasione fiscale. I fatti sono noti: secondo la Procura di Siena, l’ex allenatore della nazionale avrebbe ricevuto pagamenti in nero in due stagioni sportive tra il 2006 e il 2012 quando allenava la Mens Sana Siena sponsorizzata Monte dei Paschi.
Più passano i mesi più aumentano le probabilità che le indagini vengano chiuse a breve. Il rischio di una richiesta di rinvio a giudizio non si è concretizzato nel periodo dell’Europeo ma, a oltre un anno di distanza dall’avviso di garanzia, l’indagine potrebbe concludersi prima o a ridosso dei prossimi appuntamenti ufficiali dell’Italbasket. Un’eventualità che, aggiunta allo scontento per i risultati dell’Europeo, ha sancito il divorzio.