“Gli esodati sono una sfortuna che capita”. Parola di Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera e ora alla guida di Rcs Libri. Il giornalista lo ha affermato a Milano, durante la presentazione del libro “La politica non serve a niente” di Stefano Feltri, vicedirettore del Fatto Quotidiano. “E’ meglio se eviti quell’errore, ma può capitare di commetterlo – precisa Mieli – E invece è diventato un crimine pari alla Shoah, che ha portato un’onta su quella poveretta della Fornero, che si è trovata sotto casa un’orda di leghista e ha dovuto emigrare”. Ma il giornalista ne ha anche per quelli che definisce “movimenti populisti europei“: Movimento 5 Stelle, Syriza, Podemos e Ciudadanos. “Le ricette grilline sono buone per le opposizioni ma non per chi va al governo – spiega Mieli – E’ chiaro che sono fesserie”