Sarà montato un maxischermo dove i tifosi seguiranno la gara di Valencia. Dopo lo scontro con Marc Marquez, è prevista una grande affluenza nel piccolo centro e per questo il primo cittadino ha chiesto ausilio alle amministrazioni vicine per ottenere supporto da parte delle forze dell’ordine e della Protezione civile
A casa di Valentino ci credono per davvero. E Tavullia, ottomila anime ai piedi del castello di Gradara, domenica diventerà l’ombelico di tutti coloro che tifano per l’impresa del Dottore. Un paese ‘blindato’, in senso buono, per accogliere l’onda di tifosi. “Quanti saremo? Non saprei, ma oltre cinque-seimila persone difficilmente potremo ospitarle”, dice il sindaco del piccolo comune tra Pesaro e Cattolica, Francesca Paolucci. Il rischio e allo stesso tempo il bello è che per le strade dove Rossi ha iniziato a coltivare i suoi sogni in sella a una moto si presentino in molti di più. Da quando l’amministrazione con la collaborazione del fan club ha lanciato #TavulliastaconVale sull’onda del duro scontro con Marc Marquez e della penalizzazione da scontare a Valencia, la pagina che pubblicizzava l’evento è andata in tilt. In realtà non è che sia previsto nulla di speciale, ma basta ai supporters di Rossi: un maxischermo in piazza Dante Alighieri e tanto tifo dei suoi concittadini e di tutti gli uomini del fan club che non saranno in Spagna.
Però è forte la voglia di partecipare alla possibile festa sotto casa del Dottore, che qui ha cercato un po’ di relax dopo i giorni difficili seguiti al gran premio malese. Così la pagina dell’evento creata sul portale dell’amministrazione ha fatto registrare 30mila visite in diciotto ore di vita, fino ad andare in down poco dopo. “La abbiamo creata proprio per capire quanta gente potrebbe arrivare a Tavullia. Certo, non tutti coloro che hanno ricercato informazioni su come ci stiamo preparando verrà, però abbiamo il sentore che saremo in tanti – spiega a ilfattoquotidiano.it Paolucci, 42 anni, prima donna sindaco del comune marchigiano – Ed essendo un piccolo paese dobbiamo prepararci bene”. Tutta la settimana di Tavullia ruoterà intorno alla gara di domenica, un appuntamento storico caricato di adrenalina dalla battaglia di Sepang. L’amministrazione si è messa a lavoro predisponendo un piano dettagliato con le forze dell’ordine, la Protezione civile e le associazioni di volontariato.
“Chiuderemo il paese nei punti di svincolo così che chi arriva potrà di fatto percorrere le strade attorno a Tavullia a senso unico – anticipa il sindaco – Stiamo allestendo i parcheggi nella zona industriale e da lì metteremo a disposizione un servizio navetta continuo verso piazza Dante Alighieri, dove verrà montato il maxischermo. Credo che tra la piazza e la via d’accesso potremo essere non più di cinquemila”. Il punto è che il calore del popolo di Valentino potrebbe spingere nelle strade che lo hanno visto crescere molta più gente. Sulla pagina Facebook “Comune di Tavullia eventi” chi domanda dove sarà possibile pernottare il sabato sera viene dirottato verso la vicina Cattolica, mentre per i camperisti è stata organizzata un’apposita zona. Il sindaco ha anche chiesto ausilio alle amministrazioni limitrofe per ottenere supporto da parte delle forze dell’ordine e della Protezione civile: “Attendiamo le risposte, da soli non possiamo farcela se l’afflusso sarà davvero così imponente”. Chi invece ha già raccolto l’invito sono i primi cittadini delle province di Pesaro-Urbino e Rimini. Paolucci aveva scritto personalmente ai colleghi per spingerli a tifare tutti insieme, senza formalità di posti o altro. Le hanno già risposto da Pesaro e Urbino, Lunano, Borgopace e Coriano, il paese natale di Marco Simoncelli.
“Conosco Valentino da sempre e ha meritato le sue vittorie. La penalizzazione è eccessiva. Non sono mai entrata nel merito della decisione perché non è di mia competenza – dice Paolucci – ma l’atteggiamento di Marquez è stato palese: quanto aveva dichiarato Valentino nei giorni precedenti a Sepang si è rivelato esatto. E trovo antisportivo che qualcuno, non più in lizza per il titolo, si adoperi contro un altro pilota”. Devono pensarla allo stesso modo anche gli abitanti e le migliaia di tifosi pronti a ritrovarsi davanti al maxischermo domenica mattina: “Se prima in paese c’era un tifo normale, l’episodio di due settimane fa ha alzato la tensione. È stata benzina sul fuoco e ora non si tira indietro nessuno. Chi era suo fan lo è ancora di più”. Tutti pronti a trattenere il fiato davanti al maxischermo di Tavullia, un paese già giallo-Valentino e ora in attesa di un’invasione mai vista.