Cronaca

Ermes Mattielli, morto il commerciante condannato per aver sparato ai ladri

Il 13 giugno 2006 sparò 14 colpi di pistola contro i due ladri sorpresi a rubare nel suo deposito. Dopo 9 anni il tribunale gli aveva dato 5 anni e 4 mesi di carcere e una richiesta di risarcimento di 135mila euro ai due uomini

E’ morto d’infarto Ermes Mattielli, il commerciante veneto di 62 anni, che il 13 giugno 2006 sparò 14 colpi di pistola contro due ladri sorpresi a rubare nel suo deposito. Il 7 ottobre, nove anni dopo, Mattielli era stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione e a risarcire i due ladri, Blu Helt 36 anni e Cris Caris di 31, con 135mila euro.

Il 2 novembre Mattielli era stato ricoverato al reparto di cardiologia dell’ospedale di Santorso, in provincia di Vicenza, dopo essere stato colto da un infarto. Dopo poche ore l’ex rigattiere è stato trasferito nel reparto di rianimazione dove è poi deceduto.

Diventato il simbolo della protesta per il diritto a difendersi, negli ultimi tempi Mattielli era stato ospite di diverse trasmissioni televisive e il 16 ottobre ad Arserio, sua città natale, era stata organizzata una fiaccolata in segno di solidarietà, promossa dalla Lega Nord.

E dalla Lega Mattielli aveva ricevuto aiuto diverse volte: Matteo Salvini, subito dopo la morte del commerciante, sulla sua pagina di Facebook ha scritto: “È morto di infarto Ermes Mattielli, il commerciante Veneto rapinato e poi condannato a 5 anni di galera, per aver ferito i ladri. Lo avevo incontrato pochi giorni fa, la Lega lo stava aiutando.” Salvini ha poi aggiunto: “Ermes è una vittima dello Stato, uno Stato amico dei delinquenti. Una preghiera e tanta rabbia: Ermes uno di noi”.