Consiglio, affiliato della famiglia malavitosa già condannato per traffico di stupefacenti avrà una sorveglianza speciale allo scadere degli arresti domiciliari. Il tribunale di Roma: "Si cerchi un lavoro"
“Niente osterie e bettole e a casa alle 21.30”. Queste le disposizioni dei giudici del tribunale di Roma per la sorveglianza speciale nei confronti di Consiglio Casamonica, 47 anni, esponente dell’omonimo clan diventato famoso lo scorso agosto per un funerale . Inoltre all’uomo viene ordinato di “darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro e di non associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne, non detenere armi, partecipare a pubbliche riunioni. Nella sua vita si è dedicato solo allo spaccio di cocaina”.
Le disposizioni entreranno in vigore allo scadere degli arresti domiciliari tra poco tempo. Nel curriculum criminale di Casamonica ci sono diverse condanne definitive per reati che vanno dalla ricettazione, quando era ancora minorenne, alla truffa e allo spaccio di droga. Nel 2013 è stato condannato a 10 anni e 6 mesi per partecipazione ad un associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Proprio per questo i giudici della sezione di misure di prevenzione “non escludono la pericolosità del pregiudicato”.