Aggredito, picchiato e sequestrato in casa. Vittima di una rapina in casa, alle prime luci del mattino, è stato l’ex senatore di Forza Italia Cosimo Izzo, 72 anni, avvocato e imprenditore che abita ad Airola, in provincia di Benevento. Izzo è stato sorpreso in casa con la moglie 48enne e un’anziana zia: i malviventi, dopo essere entrati nel palazzo di proprietà dell’ex parlamentare, hanno minacciato i tre e li hanno legati per poi aprire la cassaforte e rubare denaro e gioielli per circa 100mila euro.
L’ex senatore è anche riuscito a liberarsi ed ha tentato di reagire ma è stato colpito e ferito alla fronte col calcio della pistola da uno dei rapinatori. Ora sull’episodio indagano i carabinieri che, spiegano le agenzie di stampa, non escludono che ad agire possa essere stata una banda di rapinatori dei Paesi dell’Est. “Ho cercato di instaurare un dialogo con loro, anche dopo essere stato aggredito e ferito – ha raccontato Izzo – ma erano determinati nella loro azione. Anzi mi hanno ‘confidato’ di aver ‘visitato’ anche la casa del presidente Berlusconi“. I malviventi, prima di entrare nel palazzo, hanno disattivato l’impianto di videosorveglianza: una volta dentro hanno separato i coniugi cercando di sapere se dicessero la verità sul numero di casseforti in dotazione in casa. Quando la moglie di Izzo ha tentato di convincere uno dei rapinatori che stavano dicendo la verità è stata schiaffeggiata e minacciata “di essere gettata dal balcone” perché non diceva la verità. “Sono stati momenti di forte tensione – racconta all’Ansa l’ex senatore – che non si possono dimenticare: ti segnano per sempre perché, al di la di ogni cosa, si viola la privacy, l’intimità delle persone. Ora capisco cosa prova chi reagisce alle rapine”.
Ex democristiano oltre che berlusconiano, Izzo è stato assessore in Regione Campania e poi parlamentare dal 2001 al 2013. Quest’anno si era ricandidato per il consiglio regionale ma non è stato eletto.