“Non mi sono mai arricchita. Fino ad oggi non ci ho guadagnato un bel niente. Se avessi voluto estorcere denaro a Silvio Berlusconi, come qualcuno oggi mi accusa, sarei già stata ricchissima e, invece, sono stata l’unica ad essere distrutta anche mediaticamente e per anni. Fino ad ora non c’è un solo indizio mai una prova che abbia cercato di estorcere qualcosa a qualcuno”. Lo sfogo di Patrizia D’Addario non si fa attendere, dopo le parole formulate dall’avvocato Nicola Quaranta in difesa di Gianpi Tarantini, l’imprenditore barese accusato di reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A Bari, al termine dell’udienza del processo escort, la D’Addario si è lasciata andare con i giornlisti: “Tarantini ha fatto finta di collaborare – ha detto la donna – e infatti c’è un procedimento penale perché sarebbe stato pagato da Berlusconi per mentire mentre io ho sempre detto la verità” di Maria Tesera Totaro
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