Ferrero per la panchina blucerchiata vuole l'ex "aeroplanino". Ma il tecnico è ancora sotto contratto con la Fiorentina e ha una clausola rescissoria di 5 milioni di euro
Non è bastata la vittoria sul Chievo per salvare la panchina di Giuseppe Iachini. Il Palermo ha infatti esonerato l’ormai ex-tecnico rosanero. Il successore è Davide Ballardini che ha già allenato la squadra siciliana nella stagione 2008-09 quando aveva ottenuto l’ottavo posto in serie A. Decisivo per l’esonero di Iachini è stato l’andamento in campionato prima della vittoria con il Chievo: dopo un buon inizio di stagione, in otto partite ha ottenuto solo 4 punti. Probabile che la sorte del tecnico fosse già stata decisa e Maurizio Zamparini abbia aspettato la sosta per le nazionali per effettuare il cambio di panchina. In una nota la società rosanero ringrazia il tecnico “per il lavoro svolto e i traguardi ottenuti nelle ultime due stagioni”, tra cui la promozione in Serie A due stagioni fa. Ballardini verrà presentato già nella giornata di oggi.
Intanto è saltata anche un’altra panchina di Serie A. La Sampdoria ha infatti deciso di esonerare Walter Zenga dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina. L’ufficialità è arrivata con una nota sul sito del club genovese. Non c’è ancora un sostituto: il primo nome sulla lista di Ferrero è Vincenzo Montella, ex allenatore proprio dei Viola. La situazione è però congelata a causa dell’addio burrascoso dell’ex “aeroplanino” con la Fiorentina. Montella ha un contratto con i viola fino al 2017 e ha una clausola rescissoria di 5 milioni di euro. Ferrero sta trattando con Della Valle per liberarlo gratis o almeno abbassare le pretese. In caso contrario i candidati a sedersi sulla panchina blucerchiata sono Luigi Delneri ed Eugenio Corini. Ma di sicuro c’è che Zenga verrà esonerato: era già stato messo in discussione a inizio stagione per lo 0 a 4 subito in casa dai serbi del Vojvodina nei preliminari di Europa League che di fatto aveva compromesso l’avventura europea dei blucerchiati.