Il diplomatico milanese, 58 anni, succederà al portoghese Antonio Guterres a partire dal gennaio 2016. In passato aveva già lavorato in missioni speciali per le Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi e afgani
Sarà un diplomatico italiano a guidare l’Unhcr, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati. Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha infatti deciso di nominare Filippo Grandi come Alto commissario dell’organizzazione; la nomina dovrà essere confermata la prossima settimana durante l’assemblea generale. L’italiano succederà al portoghese Antonio Guterres a partire dal gennaio 2016. “Un riconoscimento alle qualità e all’esperienza di Grandi e all’Italia su un tema chiave come quello dei rifugiati e dei profughi”, ha commentato Matteo Renzi dopo aver appreso la notizia. Grande soddisfazione espressa anche da Federica Mogherini, Alto rappresentante per la Politica estera Ue: “Sarà un piacere lavorare con Filippo Grandi alla guida dell’Unhcr – ha scritto su Twitter – Così come lo è oggi cooperare con Antonio Guterres“.
Milanese, 58 anni, negli ultimi 10 Grandi è stato al commissariato generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi: come vice-commissario generale dal 2005 al 2010 e come commissario dal 2010 in poi. E’ stato, inoltre, vice-rappresentante speciale del segretario generale e responsabile per gli affari politici nella missione di assistenza Onu in Afghanistan, con incarichi di supervisione del processo elettorale, del programma di disarmo, smobilitazione e reintegro degli ex combattenti, oltre che della tutela dei diritti umani.
Grandi ha già lavorato nell’Unhcr, in particolare come capo missione in Afghanistan e capo dello staff nell’ufficio esecutivo dell’Alto commissario. Nella sua carriera ha guidato molte operazioni soprattutto Africa: Kenya, Benin, Ghana, Liberia, nella Regione dei grandi laghi, in Repubblica democratica del Congo ma anche in Yemen.