Questo filmato risale a settembre 2015, quando Francois Hollande aveva annunciato la partecipazione francese ai raid anti Isis in Siria. Il video, editato e pubblicato da Servizio Pubblico, postato sulla pagina Facebook di Angelo Tofalo, e condiviso il 16 febbraio scorso, è diventato virale nelle ultime ore. I dati sono questi: oltre 15 milioni di visualizzazioni su FB; 240 mila condivisioni; 29 mila commenti. Nel filmato si vedono due giovanissimi combattenti che in francese minacciano Parigi: “Avete superato la linea rossa. Non avremo pietà per voi”. Due mesi dopo la strage minacciata dagli jihadisti: “Hollande sei un piccolo uomo. Arriveremo fino a casa vostra per tagliare le vostre teste in nome di Allah”. Minacce reiterate (“Non avrete pace finché continuerete a bombardarci”) in un altro video pubblicato il giorno dopo la strage
Servizio Pubblico - 14 Novembre 2015
Quando nel 2014 l’Isis minacciava la Francia: 15 milioni di visualizzazioni
La Playlist Attentati a Parigi
- 10:10 - Gaza, proseguono a Doha colloqui per tregua. Israele: "In 24 ore colpiti più di 30 obiettivi"
(Adnkronos) - Mentre proseguono a Doha in Qatar i negoziati per ottenere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, prosegue l'offensiva di Israele. Nuovi ordini di sgombero sono arrivati per i palestinesi dalle forze israeliane nel nord di Khan Younis e a est di Deir al-Balah.
L'aeronautica militare israeliana ha colpito ieri più di 30 obiettivi nella Striscia di Gaza, tra cui edifici utilizzati da gruppi terroristici, cellule di uomini armati e altre infrastrutture. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, aggiungendo che le truppe sono impegnate nelle zone meridionali di Gaza, a Rafah e Khan Younis, e nel corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia.
Nel frattempo sono arrivati nuovi ordini di sgombero da parte delle forze israeliane (Idf) per i palestinesi nel nord di Khan Younis e a est di Deir al-Balah. Ridotti, inoltre, i 'confini' della cosiddetta 'zona umanitaria', riferisce il Times of Israel precisando che diversi quartieri nel nord di Khan Younis non verranno più considerati 'zona umanitaria' dal momento che le Idf pianificano ulteriori operazioni contro Hamas.
A Khan Younis, l'Idf ha affermato di aver bombardato con l'artiglieria un'area da cui ieri sono stati lanciati razzi contro la comunità israeliana di confine. Sempre a Khan Younis, i soldati della Brigata paracadutisti hanno fatto irruzione in un edificio, dove hanno trovato un nascondiglio di armi, tra cui lanciarazzi e ordigni esplosivi.
Nella parte centrale di Gaza, ha aggiunto l'esercito, i riservisti della Brigata Harel hanno individuato diversi cunicoli e ucciso diversi uomini armati utilizzando un drone. La Marina israeliana ha anche ucciso "un certo numero di terroristi che rappresentavano una minaccia per le truppe che operavano nella Striscia di Gaza centrale".
"A causa dello sfruttamento della zona umanitaria per atti di terrorismo, e del continuo lancio di razzi in direzione dello Stato di Israele da blocchi" nei quartieri nel nord di Khan Younis, "restare in queste zone è diventato pericoloso", affermano le Idf, precisando di rivedere l'area della 'zona umanitaria' sulla base di "informazioni precise di intelligence che segnalano che Hamas ha collocato un'infrastruttura del terrore nell'area che era stata indicata come 'zona umanitaria'".
Le Idf tornano a segnalare "operazioni con forza contro le organizzazioni terroristiche" e chiedono "alla popolazione rimasta nei quartieri nord di Khan Yunis e a est di Deir al-Balah di trasferirsi temporaneamente nella zona umanitaria adattata".
Dal canto suo Hosam Badran, membro di spicco dell'ala politica di Hamas, ha sottolineato che “qualsiasi accordo deve prevedere un cessate il fuoco completo, un ritiro completo da Gaza, il ritorno degli sfollati, la ricostruzione e uno scambio di prigionieri”. Il piano annunciato dal presidente Usa Joe Biden per una tregua ruota attorno a tre frasi, la prima delle quali durerebbe sei settimane. In questo arco di tempo, le forze israeliane si ritirerebbero dalle aree popolate di Gaza e ci sarebbe il rilascio di un certo numero di prigionieri palestinesi in cambio della consegna di ostaggi israeliani vulnerabili. In una seconda fase, gli ostaggi rimanenti verrebbero rilasciati per una fine permanente delle ostilità, mentre la terza e ultima fase consisterebbe nella ricostruzione della Striscia e nella consegna dei corpi degli ostaggi deceduti.
Di un "inizio promettente" dei colloqui su Gaza a Doha, secondo quanto riferito da 'Al Jazeera', ha parlato la Casa Bianca. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby ha poi sottolineato che "entrambe le parti devono trovare un compromesso. Entrambe le parti devono mostrare una certa leadership". "A volte, quando si arriva alla fine di un negoziato e si parla dei dettagli, è allora che diventa più difficile", ha detto Kirby auspicando progressi nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Kirby stava rispondendo a una domanda del conduttore della Cnn, che voleva sapere se la posizione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nei negoziati fosse coerente o se avesse ripetutamente spostato i suoi obiettivi. Poiché Israele e Hamas non si parlano direttamente, gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto agiscono come mediatori.
Tra i partecipanti ai negoziati in Qatar ci sono il capo della Cia William Burns, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel, oltre al capo del servizio segreto estero israeliano Mossad, David Barnea. Hamas non partecipa ai colloqui tuttavia, secondo le informazioni della Dpa, sarà informato “su base continuativa” sul contenuto dei colloqui.
Il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohamed Abdulrahman al-Thani, ha comunicato al capo della diplomazia iraniana ad interim, Ali Bagheri, “la necessità di calma e di de-escalation nella regione”. I due hanno discusso “degli ultimi sviluppi a Gaza e nei Territori palestinesi occupati, dell'evoluzione degli sforzi di mediazione congiunti per porre fine alla guerra nella Striscia e delle attuali tensioni in Medio Oriente”, secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri del Qatar pubblicata sul suo sito di social network X.
- 09:46 - Mo: Idf, 'colpiti 30 obiettivi nella Striscia di Gaza'
Tel Aviv, 16 ago. (Adnkronos) - L'aeronautica militare israeliana ha colpito ieri più di 30 obiettivi nella Striscia di Gaza, tra cui edifici utilizzati da gruppi terroristici, cellule di uomini armati e altre infrastrutture. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, aggiungendo che le truppe sono impegnate nelle zone meridionali di Gaza, a Rafah e Khan Younis, e nel corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia.
A Khan Younis, l'Idf ha affermato di aver bombardato con l'artiglieria un'area da cui ieri sono stati lanciati razzi contro la comunità israeliana di confine. Sempre a Khan Younis, i soldati della Brigata paracadutisti hanno fatto irruzione in un edificio, dove hanno trovato un nascondiglio di armi, tra cui lanciarazzi e ordigni esplosivi.
Nella parte centrale di Gaza, aggiunge l'esercito, i riservisti della Brigata Harel hanno individuato diversi cunicoli e ucciso diversi uomini armati utilizzando un drone. La Marina israeliana ha anche ucciso "un certo numero di terroristi che rappresentavano una minaccia per le truppe che operavano nella Striscia di Gaza centrale".
- 09:10 - Ucraina: Kiev, 'colpito traghetto in Crimea e imbarcazione nel Krasnodar'
Kiev, 16 ago. (Adnkronos) - L'Ucraina ha colpito nella notte un traghetto nella città di Kerch, in Crimea, e un'imbarcazione nei pressi della comunità di Chernomorsk, nel territorio russo di Krasnodar. Lo ha affermato Serhii Bratchuk, portavoce dell'Amministrazione militare dell'oblast di Odessa.
Non è chiaro se l'imbarcazione colpita sia di tipo militare oppure no. Esplosioni sono risuonate in diverse città della occupata durante la notte, scrive il canale Telegram Crimean Wind, citando resoconti di residenti. Un incendio è stato segnalato nei pressi della città di Kerch, nell'area portuale. Secondo quanto riportato dai media locali, gli abitanti di Sebastopoli, Simferopoli e Kerch hanno udito delle esplosioni intorno alle 3,30 del mattino, ora locale. Segnalate diverse esplosioni anche nella comunità di Chernomorsk, nella vicina regione russa di Krasnodar, intorno alle 4,30 del mattino, ora locale.
- 08:58 - Ucraina: Mosca, 'distrutti diversi droni di Kiev in Crimea'
Mosca, 16 ago. (Adnkronos) - L'esercito russo ha respinto un tentativo delle forze armate ucraine di attaccare obiettivi in territorio russo, distruggendo diversi droni aerei e marittimi nella regione della Crimea. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che "durante la scorsa notte i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto cinque Uav di tipo aereo sul Mar Nero".
- 08:45 - Mo: coloni israeliani incendiano un villaggio in Cisgiordania
Ramallah, 16 ago. (Adnkronos) - Decine di coloni israeliani hanno dato fuoco a case e auto in un villaggio nella Cisgiordania occupata. Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che almeno una persona è stata uccisa. I coloni, alcuni dei quali indossavano maschere, hanno lanciato pietre e molotov mentre attaccavano il villaggio di Jit, vicino alla città di Nablus, ieri sera, hanno riferito le Forze di difesa israeliane.
L'Idf ha affermato che sta esaminando il rapporto del ministero della Salute palestinese secondo cui un abitante del villaggio, poco più che ventenne, è stato ucciso e un'altra persona è rimasta gravemente ferita al petto. I leader politici israeliani hanno condannato l'attacco, promettendo di punire i responsabili. L'Idf ha riferito che un cittadino israeliano è stato arrestato a Jit.
- 08:44 - Morto a 75 anni Greg Kihn, addio alla pop star nota per 'Jeopardy'
Los Angeles, 16 ago. - (Adnkronos) - Addio a Greg Kihn, cantante, cantautore, chitarrista e pop star della West Coast noto soprattutto per la sua hit 'Jeopardy'. Il musicista statunitense è morto a San Francisco, in California, all'età di 75 anni in seguito alle complicazioni dell'Alzheimer. L'annuncio della scomparsa, avvenuta martedì 13 agosto, è stato dato a nome della famiglia dal suo agente Michael Brandvold.
Kihn fondeva folk, rock classico, blues e pop melodico in uno stile che ha contribuito a definire la scena musicale della San Francisco Bay Area negli anni Ottanta. Il suo primo successo fu 'The Breakup Song (They Don't Write 'Em)', che raggiunse il n. 15 della Hot 100 nel maggio 1981. La Greg Kihn Band pubblicò la ballabile 'Jeopardy' nel gennaio 1983, e solo 'Beat It' di Michael Jackson le impedì di conquistare il primo posto nelle classifiche, ottenendo così all'epoca il numero 2 della Billboard Hot 100. Molto amata da Mtv, fu rapidamente parodiata da Weird Al Yankovic con il titolo 'I Lost on Jeopardy', in cui comparivano persino il conduttore del game show, Art Fleming, e il suo annunciatore, Don Pardo (La canzone di Kihn parlava di una relazione andata male).
Gregory Stanley Kihn era nato a Baltimora il 10 luglio 1949. Suo padre, Stanley, era un ispettore del dipartimento sanitario della città. Assistere per la prima volta all'esibizione dei Beatles all'Ed Sullivan Show nel 1964 fu "un evento che ha cambiato la sua vita", ha raccontato. Quando aveva 17 anni, sua madre, Jane, inviò una cassetta di una sua canzone alla stazione radio locale Wcao, grazie alla quale vinse una chitarra elettrica Vox. Nel 1974 si trasferì a San Francisco, firmò con la Beserkley Records di Matthew Kaufman e pubblicò il suo primo album, con il suo ensemble, nel 1976. Tra i suoi Lp figurano anche 'Rockihnroll' del 1981, 'Kihntinued' del 1982, 'Kihnspiracy' del 1983, 'Kihntageous' del 1984, 'Citizen Kihn' del 1985, 'Love & Rock & Roll' del 1986, 'Mutiny' del 1994, 'Horror Show' del 1996 e 'Rekihndled' del 2017.
- 08:34 - Ucraina: Zelensky conferma controllo completo di Sudzha nell'oblast di Kursk
Kiev, 16 ago. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che le forze di Kiev hanno il controllo dell'intera città russa di Sudzha, nell'oblast di Kursk. Il comandante in capo Oleksandr Syrskyi ha riferito che le truppe ucraine hanno preso il controllo di oltre 80 insediamenti nell'oblast di Kursk durante l'operazione in corso, ha aggiunto Zelensky .
Secondo Zelensky, l'Ucraina sta istituendo un'amministrazione militare nella città di Sudzha. Ieri, Syrskyi aveva affermato che l'Ucraina aveva istituito la prima amministrazione militare nelle zone controllate dagli ucraini dell'oblast' russa di Kursk, che sarà guidata dal generale Eduard Moskaliov, ex comandante delle Forze congiunte. Le forze ucraine nell'oblast di Kursk sono avanzate di 35 chilometri e controllano 1.150 chilometri quadrati di territorio russo, ha affermato Syrskyi nel suo rapporto. Sudzha si trova a meno di 10 chilometri dal confine con l'Ucraina, mentre la città di Kursk si trova a 85 chilometri a nord-est di Sudzha.