“Ho sparato a mia moglie“. La confessione di Joandris Medina Nunez, cubano di 24 anni, è arrivata domenica notte intorno alle 3 quando ha chiamato la polizia dicendo di aver ucciso la moglie, Nicole Lelli, una romana di 23 anni. Il giovane è stato trovato dagli agenti in auto a ponte Marconi, a sud di Roma, accanto al corpo della ragazza.
Nella macchina è stata trovata anche l’arma usata per uccidere Nicole: una Beretta calibro 7,65, detenuta illegalmente. Il ventiquattrenne è stato immediatamente arrestato dai poliziotti e portato in carcere per omicidio colposo. La ragazza domenica sera si trovava in un locale di via Galvani, insieme ad alcuni amici, quando il marito l’ha raggiunta per parlare. Secondo la ricostruzione degli agenti, il ragazzo l’avrebbe freddata non appena entrata in auto, per poi allontanarsi alla guida della macchina, con il corpo senza vita della moglie sul sedile del passeggero. Arrivato nella zona di ponte Marconi, il cubano si è fermato e ha chiamato la polizia.
Nicole abitava con i genitori nella zona periferica di via Collatina e lavorava come estetista. Joandris era arrivato da Cuba due anni fa e si era stabilito a Civitavecchia, a nord di Roma. Da quando era arrivato in Italia il ragazzo non aveva mai smesso di andare avanti e indietro dal suo Paese: pur senza avere un lavoro, infatti, Nunez disponeva di un’ingente quantità di denaro, ricevuto a seguito di un risarcimento per un incidente. Ad aprile aveva conosciuto Nicole ma fin dall’inizio i due si erano lasciati e ripresi più di una volta a causa della gelosia del ragazzo.